30 luglio 2025
Aggiornato 22:30
Governo

Il centrodestra a Palazzo Grazioli in cerca di un programma minimo comune, per un «governo di scopo»

Il centrodestra questa sera si riunirà a Palazzo Grazioli per concordare un programma minimo comune in vista della nuova salita al Quirinale

Matteo Salvini con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi
Matteo Salvini con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi Foto: ANSA/ALESSANDRO DI MEO ANSA

ROMA - Uniti per un governo "di scopo». Il centrodestra questa sera si riunirà a Palazzo Grazioli per concordare un programma minimo comune in vista della nuova salita al Quirinale, domani. Dopo il passo di lato di Di Maio, Salvini appare più sereno. Ma deve stare attento, perché non deve rischiare di lasciare troppo spazio ai grillini, andando magari a sottrarre qualche voto proprio a lui. Il no al M5s del capo della Lega per via del veto a Berlusconi sembra definitivo, ma a questo punto tutto può succedere. «Il messaggio di questa sera - dicono gli azzurri - è: sia chiaro a tutti che non si andrebbe alle urne fischiettando, perché scatterebbe l'Iva e i cittadini pagherebbero le colpe dei politici. Bisogna arrivare almeno a fine anno». Secondo Sestino Giacomoni, amico del Cavaliere, «Forza Italia è una forza seria e responsabile, che da sempre chiede due cose: prima di tutto un governo che faccia quello che gli italiani si aspettano, ovvero riduca le tasse, blocchi l'immigrazione clandestina e aiuti chi ha veramente bisogno». La seconda è che il governo sia guidato da chi ha vinto le elezioni. Le formule per raggiungere questo obiettivo le valuterà "nel migliore dei modi" il capo dello Stato lunedì, dopo le consultazioni in cui il centrodestra si presenterà unito. «In queste settimane - aggiunge il portavoce dei gruppi parlamentari azzurri Giorgio Mulè - c'è stata l'ossessione di tornare al voto, mentre la nostra ossessione è di evitare che nuove elezioni si rivelino un salasso per gli italiani, con l'aumento dell'Iva. Bisogna scongiurare questo pericolo».

Meloni: mandato pieno
Dal canto suo Giorgia Meloni vuole il mandato pieno: «Il centrodestra deve chiedere al Capo dello Stato un mandato pieno, per verificare in Parlamento se, su un programma di alcuni punti, serio e nell'interesse degli italiani, sia possibile trovare una maggioranza». E aggiunge: "Se il M5s vorrà sostenere un governo guidato dal centrodestra, noi li accetteremo». Lo vuole dire anche a Salvini, "che continua a cercare in tutti i modi un rapporto con Luigi Di Maio: il Movimento deve dire se collaborerà a un governo guidato dalla coalizione e non dalla Lega".

Berlusconi leader davanti a Mattarella?
Ma chi sarà il leader della coalizione domani davanti a Mattarella? Per i forzisti il Cav, naturalmente. "Il centrodestra sarà compatto davanti al presidente Mattarella con Berlusconi leader di quell'Italia moderata che chiede a gran voce una soluzione allo stallo istituzionale" ha detto l'onorevole Roberto Cassinelli. "Gli italiani chiedono risposte concrete a problemi concreti. Lo hanno espresso in modo chiaro col risultato delle elezioni vinte dalla nostra coalizione. Un immobilismo che non ci possiamo permettere, come non ci possiamo permettere di tornare al voto subito perdendo altro tempo prezioso. E' l'ora della responsabilità, spetta al centrodestra governare l'Italia".