25 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Movimento 5 stelle

Di Maio: «Al Quirinale per atto di cortesia, altri hanno rosicato»

Il candoidato premier del M5s: «Se il presidente è irritato o meno lo devo dire il presidente, non retroscena che a me risultano non essere veri»

ROMA - «Non è che sono andato a bussare al Quirinale e non c'era Mattarella. Ho chiesto un incontro di cortesia col segretario generale per avvisare che in questa settimana avrei presentato la nostra squadra di governo. Non sono andato con la lista, perchè so che Mattarella non può approvarla oggi e non mi permetterei mai di strumentalizzare Mattarella». Lo ha detto il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, ospite di La7, a proposito della 'salita' al Colle della scorsa settimana.

Se il presidente è irritato o meno lo devo dire il presidente
E aggiunge: «Se il presidente è irritato o meno lo devo dire il presidente, non retroscena che a me risultano non essere veri. Una certa stampa e un certo ambiente politico ha rosicato un po' per questa mia azione di cortesia. Ho fatto per 5 anni il vice presidente della Camera, so che ci sono passaggi informali da fare che servono a distendere il clima».