20 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Centrodestra

Salvini: «Tra due mesi non ci sarà né traccia né memoria di Renzi»

Il segretario della Lega Nord: «Il voto del 4 marzo sarà un referendum, tocca agli italiani fare giustizia. Tema del sociale sarà nostra prima attenzione»

Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini Foto: ANSA

MILANO - «In questi anni il Pd ha riempito l'Italia di immigrati, criminali e tasse: il 4 marzo noi cambieremo completamente il modo di vivere in questo paese. Non saranno elezioni, chiedo agli italiani una scelta di vita». È quanto ha dichiarato il segretario della Lega, Matteo Salvini, entrando in un albergo milanese dove è in corso una riunione con i dirigenti regionali e provinciali di tutta Italia del suo partito.
«Sarà un referendum, non si sceglie tra questo o quel partito o tra un leader e un altro, ma un certo di tipo di Italia», ha proseguito Salvini, aggiungendo che «Renzi ha fallito: in qualsiasi altro paese europeo non si sarebbe ricandidato. Tocca agli italiani fare giustizia e pulizia», ha aggiunto il leader del Carroccio, concludendo che «di Renzi tra due mesi non ci sarà né traccia, né memoria alcuna».

Tema del sociale sarà nostra prima attenzione
«Oggi affronteremo anche i temi dimenticati da altri, come ad esempio quello della disabilità: in Italia ci sono 4 milioni di fantasmi che dovrebbero essere aiutati più degli altri e invece vengono dimenticati».
«Il tema del sociale sarà la nostra prima attenzione», ha annunciato Salvini, sottolineando: «quando parlo di Legge Fornero penso soprattutto alla ricaduta sociale prima che a quella economica, quindi al tema della disabilità, delle malattie degenerative, della revisione del diritto di famiglia e dell'affido condiviso».
«Ogni proposta che noi faremo - ha continuato il leader della Lega - riguarda l'assegno di mantenimento per i figli di genitori separati che in Italia non ha data di scadenza: non ha senso, quindi il diritto di famiglia va totalmente ripensato».