26 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Giustizia e politica

Arrestato candidato M5s in Sicilia, Di Battista: «Espulso immediatamente, altri che fanno?»

Il deputato del M5s ospite a Di martedì su La7 ha spiegato che il M5s si è sempre impegnato a candidare persone con la fedina penale pulita

ROMA - «L'arresto di La Gaipa è un fatto molto grave che riguarda la sua persona e la sua impresa, ma non essendo stato eletto non è un rappresentante del MoVimento 5 Stelle. Durante il periodo della campagna elettorale e fino a ieri nulla risultava a suo carico». Lo si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle a commento dell'arresto dell'attivista grillino di Agrigento candidato alle ultime regionali siciliane Fabrizio La Gaipa, accusato di estorsione. «La segnalazione ricevuta sul suo conto prima delle elezioni non ha trovato riscontro nel certificato 335 né negli altri documenti che ha prodotto e fornito su nostra richiesta - prosegue la nota -. Durante le elezioni e fino a ieri sul suo conto non risultava assolutamente nulla. In ogni caso, anche in questo frangente, il Movimento si dimostra completamente diverso dagli altri partiti».

La Gaipa non è stato eletto con il MoVimento 5 Stelle
«La Gaipa non è stato eletto con il MoVimento 5 Stelle, non è un portavoce e quindi non rappresenta il MoVimento - scrivono dal movimento di Grillo -. La Gaipa ha ricevuto immediatamente una sospensione cautelare dai probiviri ed è quindi fuori dal Movimento. Negli altri partiti, invece, gli arrestati determinano la maggioranza all'Ars. Il MoVimento 5 stelle è l'unica forza politica ad avere un codice etico che, se fosse applicato anche dai vecchi partiti, renderebbe l'Italia un paese migliore. Non possiamo escludere al cento per cento che si avvicinino a noi delle mele marce ma, grazie alle nostre regole, possiamo garantire al cento per cento che queste persone non inquinino la prima forza politica del paese».