Migranti, Salvini: «Quando saremo al Governo combatteremo chi si arricchisce coi clandestini»
Il segretario del Carroccio continua a girare l'Italia da Nord a Sud e ieri ha visitato a sorpresa il noto centro di prima accoglienza per migranti di via Ramazzini a Roma

SOMMA LOMBARDO – Matteo Salvini continua a girare lo Stivale da Nord a Sud per scaldare le piazze e preparare il terreno alla sua corsa verso Palazzo Chigi. Il leader del Carroccio non si risparmia, consapevole della grande occasione che può dare una svolta alla sua carriera politica. Il centrodestra unito può vincere le elezioni con il 40% delle preferenze e il segretario della Lega Nord potrebbe candidarsi per la poltrona di premier. Salvini si dice da tempo pronto a governare il Paese e mostra di avere le idee chiare anche nell'ultimo intervento alla prima serata della festa della Lega Nord che si è svolta ieri sera a Somma Lombardo. «Nel Paese che ho in testa io apriamo le porte di casa nostra solo per chi porta lavoro e cultura, non per gente che prende il treno gratis per andare a protestare in Comune e Prefettura...e qualcuno gli regala pure la carta d’identità», ha detto riferendosi proprio alle ultime vicende dei richiedenti asilo ospitati a Somma Lombardo.
Salvini: Quando saremo al Governo si cambia musica
«Quando saremo al governo, verificheremo tutti i bilanci e i libri contabili di quelli che si stanno arricchendo e stanno ospitando i clandestini», ha promesso il leader leghista. «La gente ha voglia di cambiare – ha proseguito il segretario del Carroccio - la differenza è che noi facciamo quello che diciamo, come a Sesto San Giovanni dove il neo sindaco ha bloccato la moschea». Salvini ha continuato a scaldare la folla entusiasta: «Da Nord a Sud ogni giorno incontro una marea di gente che dice: non votavo più ma un’ultima chance ve la do. Vinciamo il referendum per l’autonomia e poi le elezioni politiche, per mandare a casa Renzi e la Boldrini».
La visita a sorpresa a via Ramazzini
Il leader della Lega Nord ha visitato a sorpresa nelle scorse ore anche il celebre centro di prima accoglienza per i migranti di via Ramazzini, a Roma, nel quartiere Monteverde. «Sono venuto perché mi dicono che alcune centinaia di persone che escono nel quartiere e fare elemosina più o meno molesta, o i parcheggiatori abusivi, o ad occupare parchi e parchetti non portano arricchimenti», ha detto Salvini ai giornalisti che si sono radunati all’esterno della struttura, «i giardinetti vanno lasciati a donne e ai bambini». Alcuni comitati di quartiere hanno chiesto la chiusura del centro di prima accoglienza a causa «degli episodi di illegalità che si verificano ogni giorno» nella zona. Secondo quanto hanno riferito i responsabili della struttura, attualmente il centro ospita 169 migranti, di cui solo 25 sono donne e bambini.
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