28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Immigrazione

Migranti, per Di Maio il calo degli sbarchi è merito dell'M5s

Il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio attribuisce al pressing del MoVimento Cinque Stelle il clamoroso calo degli sbarchi di migranti degli ultimi giorni

Il vicepresidente della Camera M5S Luigi Di Maio
Il vicepresidente della Camera M5S Luigi Di Maio Foto: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI ANSA

ROMA - «Due giorni fa Frontex ha stimato a luglio un calo degli sbarchi in Italia pari al 57%, a dimostrazione del fatto che la controversa attività di alcune Ong costituiva, come ho sempre sostenuto, un pull factor (ovvero un fattore di attrazione) verso il nostro Paese. Tanto che recentemente gli sbarchi in Spagna sono quadruplicati. Se fossimo intervenuti nel 2016 non ci sarebbe stato questo enorme gap tra noi (180mila arrivi) e gli spagnoli (solo 8mila arrivi)». Lo scrive Luigi Di Maio del M5S su Facebook.

Grande risultato
«Questo primo grande risultato - aggiunge Di Maio - è stato ottenuto grazie al nostro pressing, che va avanti dall'aprile scorso. Sono dapprima andato personalmente a Bruxelles per incontrare il direttore di Frontex - spiega - poi al confine ligure per denunciare i respingimenti di Parigi. Ho ascoltato rappresentati di diverse Ong e lo loro risposte, francamente, non sono state soddisfacenti. Infine abbiamo presentato anche una legge, a prima firma Bonafede, che siamo certi potrà essere più incisiva di un mero codice senza alcun valore giuridico e che ha l'obiettivo di produrre un calo degli arrivi di oltre l'80%, riportando l'Italia ai valori pre 2011 (vale a dire prima dello scoppio delle Primavere arabe). Il nostro punto è molto chiaro: 0 sbarchi in 5 anni, l'Italia può farcela».

Tra destra e sinistra
«Ecco dov'è la differenza tra la concretezza e il lavoro del M5s e la passività (del Pd) o, peggio ancora, la demagogia della Lega Nord e del centrodestra. Noi - sostiene - proponiamo soluzioni per il Paese, gli altri finora cos'hanno fatto?»«Oggi - insiste Di Maio su Fb - l'Austria invia 70 militari al Brennero per coadiuvare le forze di polizia lungo la frontiera con l'Italia, giusto per ricordarci che l'Europa unita e solidale di cui sentiamo parlare ogni giorno non esiste. Da Bruxelles, al momento, nemmeno una parola. E il governo italiano viene messo sotto scacco un'altra volta, dopo il colpo di mano francese a Ventimiglia e contro Fincantieri. Di fronte a questi sviluppi, l'unica certezza è che Gentiloni e co. sanno solo prendere schiaffi».

Imbonitori
«E poi provano a deviare l'attenzione esultando per una crescita dello 'zero virgola', mentre milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà e centinaia di migliaia di giovani sono senza un posto di lavoro». Di Maio conclude: «Imbonitori, ecco cosa sono. Mendicano titoli di giornale, vivendo anni luce lontano dalla realtà.Ora sono curioso di capire come risponderanno all'Austria; uno Stato sovrano che si rispetti avrebbe già dovuto inviare un segnale forte richiamando il proprio ambasciatore a Vienna», afferma.