20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Sisma centro Italia

Gentiloni replica al sindaco di Amatrice: «Legge c'è e funziona»

Il premier in visita ad Arquata: «Ovviamente sarei però un pazzo a fronte di un terremoto di così vasta portata e impatto a dire che non c'è altro da fare. Si può migliorare e se si può fare di più lo si deve fare»

ROMA - «Il piano c'è, è buono e non è stato fatto nulla che non sia all'interno del quadro normativo solido e positivo che ci siamo dati. Ovviamente sarei però un pazzo a fronte di un terremoto di così vasta portata e impatto a dire che non c'è altro da fare. Si può migliorare e se si può fare di più lo si deve fare». Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in visita ad Arquata del Tronto, centro marchigiano fra i più colpiti dal sisma che un anno fa h devastato il centro Italia dove ha risposto anche alla denuncia del sindaco di Amatrice secondo il quale non si sta facendo abbastanza. «Pirozzi - ha detto Gentiloni- è persona seria, per bene: va ascoltata, come abbiamo sempre fatto. Ma l'impiatno normativo c'è, è solido. Sta funzionando».

«Sono qui - ha detto ancora Gentiloni- per ringraziare per il tanto che già è stato fatto e per come è stato fatto. E per dare un segnale insieme di solidarietà e fiducia alle popolazioni così duramente colpito. Il compito del governo è impegnarsi a fondo, fare pressioni e spingere perchè tutto quanto si deve fare sia fatto al meglio e il più rapidamente possibile». E in questo senso dare "il segnale della rimozione delle macerie è indispensabile». Gentiloni, accompagnato dal Capo di Stato maggiore Claudio Graziano e dal commissario per la ricostruzione Vasco Errani, ha inuagurato le nuove casette del secondo villaggio da poco consegnate e si è congratulato con l'impegno per la rimozione delle macerie. Quanto alla protesta dei Sindaci delle zone terremotate sulla no tax area di cui Pirozzi si è fatto portavoce, «sulle zone franche - ha detto Gentiloni- abbiamo un impianto legislativo solido e completo. Ed è stato accompagnato dall'impegno economico e finanziario più rilevante per una ricostruzione che ci sia mai stato in Italia in questi decenni in Italia. Nè è stato fatto nulla di diverso da quello che è contenuto nella legge» dove «tutto è chiaro e se poi ci sono cose ancora da aggiustare lo si potrà fare». Perchè «se si può fare di più siamo sempre tutti disponibili a parlarne e valutare osservazioni e obiezioni come abbiamo sempre fatto. Con Pirozzi - che è persona seria che merita nostro supporto e sostegno, come con gli altri Sindaci di zone terremotate». «Io - ha ripetuto Gentiloni- non posso certo escludere ci siano difficoltà in questo lavoro enorme. Ma sono fiducioso e penso che lavorando insieme come stiamo facendo ce la possiamo fare: l'impianto del contesto normativo che consente di agire lo abbiamo ed è buono,le risorse ci sono,l'impegno di tutti anche».