20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
La rassicurazione del governo

Allarme dighe dopo il terremoto, Delrio: «Nessun rischio Vajont»

Nessun allarmismo sulle dighe. La rassicurazione del ministro dei Trasporti Graziano Delrio arriva direttamente da Otto e Mezzo su La7 quando Lilli Gruber gli chiede conto dell'allarme lanciato dalla Grandi Rischi

Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio
Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio Foto: ANSA

ROMA - Nessun allarmismo sulle dighe. La rassicurazione del ministro dei Trasporti Graziano Delrio arriva direttamente da Otto e Mezzo su La7 quando Lilli Gruber gli chiede conto dell'allarme lanciato dalla Grandi Rischi. «I gestori delle dighe hanno segnalato l'assenza di criticità rilevanti, anche se sono stati invitati a tenere sempre molto alta la guardia vista la frequenza degli eventi sismici» spiega il ministro.

Le dighe progettate per resistere a scosse di magnitudo 7
La diga di Campotosto, provincia de L'Aquila, è stata progettata per resistere a terremoti fino a magnitudo 7, esattamente come tutte le 541 grandi dighe costruite sul suolo italiano. L'ha spiegato bene Francesco Napolitano, ingegnere esperto di costruzioni idrauliche della Sapienza, che ha voluto sottolineare come la presenza di una faglia a 300 metri dalla diga non costituisca assolutamente un pericolo. «Ho letto in questi giorni - ha detto Napolitano all'Ansa - che secondo alcuni colleghi non si possano escludere fagliazioni superficiali che possano interessare il corpo della diga, ma su questo non si sa nulla di certo, non conosco studi in proposito». A livello di progettazione, stando a quanto affermano gli esperti, la diga sarebbe in grado di sopportare scosse di magnitudo 7.0 o simil, ma, da notare, l'ingegnere precisa che «la possibilità di faglie superficiali che passino esattamente sotto la struttura della diga non è un'eventualità studiata, prevista in fase di progettazione».

Delrio: «Il presidente della Grandi Rischi se la poteva risparmiare»
Che farà il governo? Sarà aumentato il monitoraggio, assicura Delrio: «Le verifiche si fanno ogni due anni per legge, ma in caso di scosse saranno fatte con più frequenza». Nessun allarme Vajont, dunque? «Questo esempio il presidente della Commissione Grandi Rischi se lo poteva risparmiare» ha chiosato il ministro, «specialmente per la diga di Campotosto: è fuori luogo. Il presidente stesso poi si è corretto, questo allarme è rientrato da parte sua per primo». A questo punto viene da dire solo speriamo che Delrio non ce l'abbia tirata...