19 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Dopo quella di 5.4

Terremoto, nuova scossa di magnitudo 5.9

Una nuova scossa di magnitudo 5.9 è stata avvertita a 71 chilometri da Perugia intorno alle 21:19 e chiaramente anche a Roma

Terremoto in Centro Italia.
Terremoto in Centro Italia. Foto: Shutterstock

ROMA - Una nuova scossa di magnitudo 5.9 è stata avvertita a 71 chilometri da Perugia intorno alle 21:19 e chiaramente anche a Roma. La nuova scossa segue quella di magnitudo 5.4, avvenuta ad una profondità di 9.3 km e avvertita alle 19:11, con epicentro tra Castelsantangelo sul Nera (318 abitanti, in provincia di Macerata), Visso (1.200 abitanti, in provincia di Macerata), Ussita (441, Macerata) e Preci (752, in provincia di Perugia) i comuni nell’epicentro.

Le scosse
La scossa è stata avvertita distintamente anche a Roma, L’Aquila, Perugia, Firenze, Arezzo, Napoli, Caserta e Terni. Altre scosse sono state registrate alle 19.21 (magnitudo 2.6), alle 19.24 (2.5) e alle 19.36 (magnitudo 2.8). Finora si registrano solo due feriti a Visso. Segnalati, inoltre, crolli e danni.

Paura a Roma
Paura anche nella Capitale. Molti romani sono scesi in strada. La scossa è stata avvertita in tutta la città. Ci sarebbero stati crolli alla Farnesina, che è stata evacuata. Verifiche dei Vigili del fuoco in alcuni palazzi in zona Nomentano ed Eur per crepe che si sono formate in seguito alla scossa.

Notte nelle tende
Alcune squadre di soccorso sono partite per raggiungere alcune frazioni dei Comuni dell'area dell'epicentro che risultano isolate. A Ussita, oltre al terremoto, i cittadini sono sommersi anche da una pioggia torrenziale: «Stiamo facendo il giro delle frazioni, c'è un diluvio, abbiamo una bomba d'acqua, come se non bastasse il terremoto». Per il sindaco di Ussita Marco Rinaldi la nuova scossa di terremoto «ha provocato crolli diffusi aggravando la situazione degli immobili già inagibili per il terremoto del 24 agosto, ma per fortuna al momento non risultano danni a persone. E sempre per fortuna siamo riusciti a ripristinare l'energia elettrica». Molti cittadini di Ussita, dopo essere usciti da poco dalle tende, si stanno preparando a trascorrere la notte all'aperto, altri hanno alloggi temporanei. «Stiamo attrezzando dei punti di raccolta» conclude.