10 ottobre 2024
Aggiornato 05:30
il ministro apre al negoziato

PA, Madia: «Ai primi di luglio convoco i sindacati sul contratto»

Il ministro della Pubblica Amministrazione ha annunciato che si confronterà presto con i sindacati, sottolineando che "la crisi è stata una guerra, ma è alle spalle". La leader della Cgil, però, raffredda gli entusiasmi

ROMA - Ai primi di luglio il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, convocherà i sindacati per il contratto del Pubblico impiego. Lo ha annunciato la stessa Madia intervenendo a un forum organizzato dalla Cgil a Roma, alla presenza del segretario generale Susanna Camusso.

Madia: Mi confronterò con i sindacati
«E' evidente che mi confronterò con il sindacato». Così ha esordito oggi il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia. «A giorni - ha proseguito - com'è giusto che sia, convocherò i sindacati per iniziare una discussione su due punti strettamente collegati: il contratto e la discussione sul testo unico del Pubblico impiego». Per poter avviare il tavolo, ha sottolineato il ministro, c'erano «due cose da fare: stanziare le risorse (nella scorsa legge di Stabilità c'è un inizio altrimenti oggi non potremmo partire) e ridurre i comparti a quattro».

La crisi è stata una guerra, ma è alle spalle
Il ministro ha tenuto a puntualizzare che il contratto ora non viene sbloccato perchè lo impone una sentenza della Corte Costituzionale, ma «pensiamo - ha detto - che la crisi sia alle spalle e possa ricominciare una normale dialettica». La crisi economica «è stata una guerra» e questa guerra nella pubblica amministrazione si è tradotta con la contrazione della dinamica salariale e con il blocco delle assunzioni.

Il sindacato è cauto
La crisi è arrivata «con una cattiva legislazione e quindi non basta dire: torniamo alle vecchie regole», ha concluso la Madia. I sindacati, però, frenano. «Siamo assolutamente contenti» se si aprirà il tavolo per il rinnovo del contratto del pubblico impiego «da qui a qualche giorno», come annunciato dal ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, ma per «brindare» meglio aspettare che il tavolo sia «effettivamente insediato»: così la pensa la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso.

La replica della Camusso
La Camusso è intervenuta al Forum sulla pubblica amministrazione organizzato dal sindacato di Corso Italia. «Siamo assolutamente contenti. Soprattutto se lo stiamo aspettando da sette anni direi che potrebbe quasi diventare un brindisi», ha proseguito la leader sindacale e ha concluso: «la ministra ci permetterà di aspettare il momento in cui il tavolo sarà effettivamente insediato» perché diamo atto al ministro che in tante occasioni ha detto che bisognava farlo «ma nel frattempo siamo arrivati al 2016».