29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Duro attacco della leader FdI al premier

Brexit, Meloni: Renzi getta nel ridicolo il popolo italiano con l'appello agli inglesi

La presidente di FdI si indigna per l'inserzione del presidente del Consiglio comparsa sul quotidiano britannico Guardian in cui il premier chiede agli inglesi di votare «no» al referendum sulla Brexit

ROMA - «Ieri da italiana mi sono vergognata molto. La sconfitta della Nazionale agli europei non c'entra nulla, noi vinciamo le partite che contano. Mi sono vergognata per l'appello pubblicato a pagamento da Matteo Renzi sul 'Guardian' per invitare i britannici a votare no al referendum sull'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

Chi ha pagato l'inserzione sul Guardian?
«Ho immaginato il disappunto delle anziane signore intente a bere il the delle cinque, le grasse risate degli avventori dei pub, il ghigno degli uomini d'affari della city - spiega la leader di Fratelli d'Italia -. Perché? Perché Renzi deve gettare nel ridicolo l'intero popolo italiano? Veramente crede che ci sia un solo inglese, gallese, scozzese, irlandese o pakistano di seconda generazione che voterà in base a quanto scritto da un premier straniero su un quotidiano in una inserzione a pagamento? Magari sotto la pubblicità della panciera sciogli grasso». Duro l'attacco della presidente di FdI al premier: «Per amor di Patria tralascio di entrare nel merito della (patetica) lettera, leggetela voi se avete lo stomaco per farlo», ma quello che si domanda Meloni è chi ha pagato questa inserzione. «Mi auguro non sia stato fatto con fondi del Governo, perché né il Parlamento né gli italiani hanno autorizzato il premier a parlare a nome dell'Italia sulla questione della Brexit, materia che non rientra tra le competenze dell'Esecutivo. Aspettiamo curiosi una risposta».

Il commento sulla Brexit
A proposito del referendum che da oggi potrebbe sancire l'uscita della Gran Bretagna dall'Europa, Giorgia Meloni scrive un post su Facebook: «Oggi il popolo britannico deciderà se rimanere o meno nella UE. Dopo il referendum del 1975, è la seconda volta che i britannici vengono consultati. Questa è la democrazia». Secondo la Meloni sarebbe giusto «che su scelte vitali per una Nazione siano i cittadini a decidere, una cosa vista con orrore dai tecnocrati e dai burocrati della UE. Anche gli italiani dovrebbero avere la possibilità di dire la loro ogni qual volta sono in gioco la sovranità e l’indipendenza nazionale». Ecco perché la leader di FdI sarebbe per il «no»: «Egoisticamente mi auguro che il Regno Unito non lasci la UE perché il Regno Unito ha rappresentato da sempre un argine alla deriva tecnocratica di Bruxelles e alla cessione di sovranità nazionale. Senza il Regno Unito la situazione all’interno della UE peggiorerebbe». Nonostante ciò, Meloni si sente di condividere le ragioni dei britannici che vogliono uscire dalla UE: «Serve un radicale cambio di rotta per riconsegnare la UE nelle mani dei cittadini e toglierla dalle grinfie dei lobbisti che la comandano. Colmare il deficit di democrazia è la sola strada da seguire per salvare i popoli europei dal baratro nel quale questa UE ci sta trascinando».