19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Il leader della Lega contro il premier

Immigrazione, Salvini: Renzi sta facendo entrare in Italia «bombe umane»

Per il segretario della Lega, il governo Renzi, incapace a gestire l'emergenza migranti, non controlla i confini e, di fatto, lascia che in Italia entri chiunque. Anche i terroristi arrestati ieri a Bari appartenenti a una cellula legata all'Isis

ROMA«Quante "bombe umane" stanno facendo entrare in casa nostra?». Matteo Salvini torna ad attaccare il premier e lo fa ancora rispetto alla politica sull'immigrazione adottata dal governo Renzi. Gli ultimissimi fatti di cronaca che hanno visto l'arresto a Bari di tre afghani che progettavano attentati nel nostro Paese avallano la tesi del leader della Lega Nord secondo cui il governo sarebbe «complice», di fatto consentendo che in Italia nascano e prolifichino cellule legate ai terroristi islamici dell'Isis.

Il problema dei Cara
Sul suo profilo Facebook, appresa la notizia degli arresti in Puglia, Matteo Salvini ha inveito contro il presidente del Consiglio puntando il dito contro la gestione dei migranti in Italia e i Cara, i centri di accoglienza per richiedenti asilo in cui i migranti vengono ospitati in attesa di ricevere lo status di rifugiato politico o, in alternativa, di essere rispediti nel Paese d'origine. Il segretario del Carroccio sottolinea come uno dei tre arrestati, accusato di terrorismo internazionale, fosse «ospite, a nostre spese, del Cara di Bari».

Necessario controllare le frontiere
La politica di accoglienza portata avanti da Angelino Alfano e dal «fenomeno di Firenze» si trasformerebbe, a detta di Salvini, in una fabbrica di «bombe umane». L'arrivo indiscriminato di profughi sarebbe un pericolo per l'Occidente e per il nostro Paese in modo particolare. Fermo sostenitore della politica del muro propagandata dal governo austriaco, Matteo Salvini ha più volte sottolineato come l'Italia stia scontando le decisioni errate del premier, ritrovandosi «invasa» da possibili terroristi. Chiudere i confini diventerebbe per il leader della Lega una plausibile risposta all'emergenza sbarchi e a quella terrorismo: «Dobbiamo aspettare un attentato (Dio non voglia) per controllare le frontiere, limitare gli ingressi, aumentare le espulsioni?», domanda.

#renziclandestino
L'indignazione di Salvini per la condotta di Renzi in fatto di immigrazione si traduce in parole forti: «Invece di insultare l'Austria e tutti gli Stati che civilmente regolano l'immigrazione, Renzi prenda esempio da governi più seri del suo», ha affermato il segretario della Lega, inveendo contro il premier e la cancelliera tedesca Angela Merkel – nel giorno dell'incontro dei due a Roma –, e definendo i due «amici dei clandestini e nemici dei loro cittadini». Nell'ultimo sfogo sul web nasce #renziclandestino, l'hashtag appositamente creato da Salvini per riferirsi ad un presidente del Consiglio «complice» di un'«invasione» che sta segnando profondamente il Paese.