23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Operazione internazionale

Pedopornografia, 12 arresti in tutta Italia

21enne genovese considerato a capo della rete italiana di scambio di materiale pedopornografico

ROMA – Un'operazione internazionale di contrasto alla pedopornografia ha portato alla denuncia di dodici cittadini italiani. La Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Liguria ha individuato persone residenti tra le province di Milano, Como, Torino, Padova, Verona, Brescia, Palermo, Piacenza, Campobasso e Cagliari coinvolte nell'inchiesta. A coordinare l'operazione il Servizio Centrale della Polizie delle Comunicazioni di Roma.

Il bluff dell'età
A capo della rete, gli investigatori hanno scoperto un 21enne del capoluogo ligure. Il soggetto in questione scambiava materiale pedopornografico attraverso la creazione e l'utilizzo di diversi profili sui social network. Era fingendosi di età inferiore che il 21enne riusciva a farsi inviare dai suoi contatti il materiale che ritraeva immagini intime dei finti coetanei con cui entrava in contatto.

Il supporto dell'FBI
Indispensabile nell'operazione è stata la cooperazione con l'FBI. La Federal Bureau of Investigation ha individuato, infatti, una casella di posta elettronica particolarmente attiva nello scambio di documentazione: con l'account «cucciolin@», il 21enne aveva immagazzinato il materiale illecito su numerosi computer, smartphone e dispositivi digitali di memorizzazione.

Il materiale sequestrato
Le autorità hanno proceduto al sequestro, presso l'abitazione del ragazzo, un ingente quantitativo di supporti informatici, oltre a due account e-mail ed un profilo social utilizzati per le attività illecite. Le operazioni di indagine sul materiale sequestrato hanno fatto sì che potessero essere individuati numerosi indirizzi di posta elettronica riconducibili a italiani responsabili dei reati di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico.