19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
è un'emergenza ambientale e sanitaria

Regione Lazio, al via il Piano di risanamento dell'aria a Valle del Sacco

Si è tenuto ieri a Roma un incontro per discutere delle misure da intraprendere per combattere le concentrazioni inquinanti

ROMA - «Sono molto soddisfatto dello spirito collaborativo emerso al tavolo convocato oggi in Regione sulla qualità dell'aria nella zona Valle del Sacco. Il tavolo, che ha visto una grande partecipazione dei rappresentanti dei diversi Enti e di amministratori locali, ha affrontato i temi e posto le basi di un lavoro sinergico che tutti insieme porteremo avanti, aperti alle diverse idee e ai contributi che perverranno, consapevoli che non esiste una ricetta miracolosa per uscire da questa situazione. L'obiettivo era proprio questo: unire le forze per individuare azioni strutturali e incidere sui valori medi delle concentrazioni inquinanti». Lo ha dichiarato l'assessore all'Ambiente della Regione Lazio, Mauro Buschini in merito al tavolo che si è tenuto oggi a Roma sulla qualità dell'aria zona Valle del Sacco.

Il Piano di risanamento della qualità dell'aria risale al 2010
«Bisogna necessariamente ripartire dal Piano di risanamento della qualità dell'aria regionale approvato nel 2010, procedendo però a un suo aggiornamento in base ai diversi cambiamenti intercorsi negli anni. Dare così attuazione integrale a tutte le misure previste dal Piano per combattere un'emergenza divenuta sia ambientale sia sanitaria. Ovvio che amplieremo il raggio d'azione e lavoreremo su un doppio binario: limitazione e investimento, sapendo che queste due operazioni devono necessariamente viaggiare di pari passo" .

Bisogna combattere l'inquinamento atmosferico
«Ci sono le possibilità di ottenere le risorse - ha detto l'assessore regionale del Lazio Buschini - il punto è spenderle bene sfruttando tutte le occasioni. Diventa necessario l'utilizzo coordinato di fondi comunitari, ministeriali e regionali per rispondere all'emergenza sia nel breve che nel medio e lungo periodo. Possiamo condividere le linee d'azione attraverso un comitato tecnico composto da Regione, Arpa, Dep, Province di Frosinone e Roma, Consorzio Industriale ASI, i Comuni con più di 15mila abitanti e un rappresentante dei Comuni del sito-bacino Valle del Sacco per ogni fascia di popolazione, che si riunirà di frequente e di volta in volta coordinerà gli orientamenti tesi alla risoluzione della problematica. Bisogna agire tenendo conto in maniera decisa della salute dei cittadini e del futuro delle nuove generazioni. Insieme, facendo squadra, possiamo aprire una nuova stagione per combattere l'inquinamento atmosferico», ha concluso. (Fonte Askanews)