Camorra a Roma: sequestrati beni per 2,3 mln al clan Mariano
Da anni l'uomo, Giuseppe Criscuolo, era stanziato a Roma, dove gestiva gli affari e manteneva i rapporti con gli altri esponenti di spicco della camorra
ROMA – Non solo lussuose auto e case, ma anche quote societarie e un B&B a Tor Vergata. I Finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno sequestrato beni per 2,3 milioni di euro nei confronti di un noto pregiudicato camorrista vicino al clan Mariano di Napoli. L'uomo era stanziato ormai da anni nella Capitale, dove manteneva i contatti con gli esponenti della criminalità organizzata campana in città.
Associazione di stampo mafioso
Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Roma - Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione, è stato eseguito dai militari del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma e giunge al termine di complesse indagini di polizia economico-finanziaria, coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, effettuate nei confronti di Giuseppe Criscuolo, 65enne campano, condannato per una vasta serie di reati, tra cui associazione di stampo mafioso, nonché gravato da numerosi pregiudizi di polizia, tra cui usura, omicidio volontario tentato, sequestro di persona, rapina e traffico di sostanze stupefacenti.
Confiscato l'intero patrimonio
Le Fiamme Gialle hanno certificato come Criscuolo, già in passato destinatario di misure di prevenzione, avesse accumulato, nel corso del tempo e in maniera occulta, un ingente patrimonio mobiliare e immobiliare decisamente incongruente rispetto alla propria capacità contributiva e a quella dei suoi familiari conviventi. Per questi motivi è stato confiscato l'intero patrimonio riconducibile al soggetto in modo diretto o indiretto. Patrimonio costituito da quote e patrimonio aziendale di una società a responsabilità limitata con sede a Roma; 6 fabbricati, ubicati in Roma; cinque auto; quote di una società in accomandita semplice con sede in provincia di Napoli; rapporti bancari, postali, assicurativi, azioni, per un valore complessivo pari a circa 2.300.000 euro. A catturare l'attenzione, tra tutti i beni, è sicuramente la società capitolina, proprietaria di un'avviata struttura ricettiva, tipo B&B, ubicata nelle immediate vicinanze dell'Università di Tor Vergata. Il complesso immobiliare, di recente realizzazione e costituito da due unità, con annessa piscina, sarà da oggi gestito dagli amministratori giudiziari nominati dal Tribunale