17 agosto 2025
Aggiornato 23:30
Dal 23 al 25 aprile Giubileo dei giovani

Papa ai giovani: Non credete alle parole di odio e di terrore ripetute

Il Pontefice lancia un messaggio di misericordia a quei giovani che vivono «in contesti di guerra, di estrema povertà, di fatica quotidiana, di abbandono»

CITTA' DEL VATICANO - Papa Francesco rivolge un pensiero particolare ai ragazzi e alle ragazze che vivono «in contesti di guerra, di estrema povertà, di fatica quotidiana, di abbandono», nel messaggio scritto lo scorso sei gennaio, e pubblicato oggi, per il Giubileo della Misericordia che coinvolge ragazzi e ragazze dai 13 ai 16 anni e sarà celebrato dal 23 al 25 aprile: «Non credete alle parole di odio e di terrore che vengono spesso ripetute; costruite invece amicizie nuove».

Non perdete la speranza
«Non posso dimenticare - sottolinea il Papa - voi, ragazzi e ragazze che vivete in contesti di guerra, di estrema povertà, di fatica quotidiana, di abbandono. Non perdete la speranza, il Signore ha un sogno grande da realizzare insieme a voi! I vostri amici coetanei che vivono in condizioni meno drammatiche della vostra, si ricordano di voi e si impegnano perché la pace e la giustizia possano appartenere a tutti. Non credete alle parole di odio e di terrore che vengono spesso ripetute; costruite invece amicizie nuove. Offrite il vostro tempo, preoccupatevi sempre di chi vi chiede aiuto. Siate coraggiosi e controcorrente, siate amici di Gesù, che è il Principe della pace, "tutto in Lui - dice il Papa citando la bolla di indizione del Giubileo - parla di misericordia. Nulla in Lui è privo di compassione"».

Preparate cuore, non solo striscioni
«So che non tutti potrete venire a Roma, ma il Giubileo è davvero per tutti e sarà celebrato anche nelle vostre Chiese locali. Siete tutti invitati per questo momento di gioia! Non preparate solo gli zaini e gli striscioni, preparate soprattutto il vostro cuore e la vostra mente», ha detto ancora Papa Francesco. 

(con fonte Askanews)