19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
«Discriminare italiani vietato dalla legge»

Meloni: «Pronti a denunciare Pisapia»

Fratelli d'Italia è pronta a denunciare il sindaco di Milano Giuliano Pisapia per la decisione di dare 400 euro al mese a ogni famiglia che ospiterà un immigrato.

ROMA - «Il sindaco di Milano Pisapia vuole dare 400 euro al mese ad ogni famiglia che ospiterà un immigrato richiedente asilo. È un atto illegale che Fratelli d'Italia è pronta a denunciare in tribunale». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

Discriminante verso gli italiani
«La ragione è semplice: così come l'art. 42 del Testo unico sull'immigrazione del 1998 e sulla parità di trattamento e diritti sociali vieta ad un'amministrazione pubblica di discriminare gli immigrati rispetto ai cittadini italiani nell'accesso ai servizi sociali, allo stesso modo un'amministrazione pubblica non può adottare provvedimenti che prevedono servizi sociali solo per gli immigrati ed escludono gli italiani. Fratelli d'Italia - aggiunge - è pronta a difendere questo principio di giustizia sociale e a dimostrare in ogni sede che quello di Pisapia è un atto di discriminazione e di razzismo nei confronti del popolo italiano».

La manifestazione di FdI
Una posizione completamente sposata dal partito, che, in occasione dell'Epifania, ha manifestato ieri a Milano, davanti a Palazzo Marino, contro la decisione dell'amministrazione di centrosinistra di concedere un contributo economico a chi ospiterà un profugo a casa propria. Lo slogan era: «Per l'Epifania carbone a Pisapia!»

Carbone a Pisapia
«Abbiamo portato un sacco di carbone a Pisapia nel giorno della befana - ha commentato Ignazio La Russa, presente all'iniziativa - per denunciare un atto chiaramente discriminatorio nei confronti degli italiani. Un provvedimento inaccettabile verso i molti cittadini in grave difficoltà economica». Alla manifestazione erano presenti anche i dirigenti del partito Paola Frassinetti e Carlo Fidanza e il consigliere comunale Riccardo De Corato, che hanno posizionato proprio davanti all'ingresso del municipio un pupazzo sdraiato su cartoni e avvolto da un tricolore, simbolo di uno dei tanti poveri italiani costretti, dal loro stato, a vivere in macchina o ai margini di una strada.

(Con fonte Askanews)