Generazione Famiglia: Pronti ad un nuovo Family Day a Roma nel 2016

ROMA - «Le unioni civili slittano perché in Italia è nato un nuovo popolo della famiglia, sceso in piazza San Giovanni a Roma lo scorso 20 giugno per difendere il matrimonio e il diritto dei bambini di avere una mamma e un papà». Lo afferma Filippo Savarese, portavoce di Generazione Famiglia, tra le associazioni promotrici del Family Day, commentando le parole di Matteo Renzi sul rinvio delle unioni civili al 2016 nel corso della conferenza stampa di fine anno di ieri.

La questione dell'utero in affitto
«La manifestazione ha posto al centro del dibattito il vero cuore delle unioni civili - continua Savarese - cioè la legalizzazione dell'utero in affitto tramite la stepchild-adoption, l'adozione interna alla coppia gay prevista dall'articolo 5 del ddl Cirinnà. Dentro i partiti è iniziato un dibattito molto forte e franco, soprattutto nel centrosinistra, che ha infranto le speranze di chi voleva approvare tutto in poco tempo e nel silenzio generale».

«Confidiamo nei parlamentari»
Quanto all'inizio dei lavori sulle unioni civili al Senato a fine gennaio, Generazione Famiglia conferma le indiscrezioni emerse in questi giorni da alcuni quotidiani: «Il Comitato Difendiamo i Nostri Figli di cui siamo membri fondatori sta riattivando movimenti e associazioni su tutto il territorio in vista di un nuovo Family Day a Roma. Confidiamo però che il buon senso della maggioranza dei parlamentari ci preceda, perché un disegno di legge così inutile e dannoso non può essere discusso e va semplicemente ritirato», conclude Savarese.

(con fonte Askanews)