Dimissioni Marino, Ncd: Basta pagliacciate, Marino non è il padrone di Roma
Ignazio Marino ritira le dimissioni e arriva subito la risposta della politica romana e non. Dal Nuovo Centrodestra capitolino arriva un forte attacco al primo cittadino: «Non è padrone del Campidoglio. Il ritiro delle dimissioni è l'ennesima beffa ai danni dei romani»
ROMA - «Basta con le pagliacciate: Marino non è il padrone di Roma né del Campidoglio. Il ritiro delle dimissioni è l'ennesima beffa ai danni dei cittadini oltre che un sonoro schiaffo a quel che resta del Pd». Così Giuseppe Cangemi, consigliere Ncd della Regione Lazio.
«Mettiamo fine alla commedia»
«Siamo alla vigilia di un evento importante come il Giubileo, la Capitale continua a dimostrare segni di enorme debolezza e non può permettersi di soccombere ai ridicoli teatrini del Partito Democratico; ancor meno può continuare ad essere governata da un sindaco che, in oltre due anni, ha ampiamente dimostrato tutta la sua incapacità. Mettiamo fine a questa commedia, Marino si faccia da parte e si torni al voto», conclude.
«Marino non ha a cuore Roma»
«Ignazio Marino non ha alcun senso delle istituzioni. Con il ritiro delle sue dimissioni compie un gesto irresponsabile. È impensabile bloccare Roma e spingere il consiglio comunale nell'ingovernabilità in un momento così delicato come questo alla vigilia di un appuntamento mondiale come il Giubileo. Un sindaco dovrebbe avere a cuore il bene della propria città e non anteporre a essa le proprie strategie politiche. Del resto Roma non è la città di Ignazio Marino, forse questo è il peccato originale». A dirlo è Valentina Castaldini, portavoce nazionale del Nuovo Centrodestra.
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