28 marzo 2024
Aggiornato 14:30
'In aula non hanno votato contro, pagliacci'

Italicum, ricorsi a pioggia. Toninelli: minoranza Pd ipocrita

Una pioggia di ricorsi contro la legge elettorale, l'Italicum. A varare l'iniziativa che partirà ufficialmente con la raccolta adesioni il prossimo 29 ottobre, il coordinamento Democrazia costituzionale, a cui aderiscono, come si legge sul sito dello stesso coordinamento, giuristi, comitati cittadini e associazioni

ROMA - Una pioggia di ricorsi contro la legge elettorale, l'Italicum. A varare l'iniziativa che partirà ufficialmente con la raccolta adesioni il prossimo 29 ottobre, il coordinamento Democrazia costituzionale, a cui aderiscono, come si legge sul sito dello stesso coordinamento, giuristi, comitati cittadini e associazioni. Dopo aver presentato l'iniziativa, il 29 alla Camera, inizierà la campagna di raccolta di adesioni e «tra il 2 e il 6 novembre - spiegano dal coordinamento - saranno presentati ricorsi contro l'Italicum in tutti i tribunali dei distretti delle Corti d'appello». Al centro delle critiche, in particolare, il premio di maggioranza «che consente a un partito di trasformare una minoranza in una maggioranza schiacciante» e il ballottaggio, entrambi pilastri fondamentali dell'Italicum.

Polemica M5S
Polemica dal Movimento 5 stelle sulla paternità dell'iniziativa giudiziaria contro la lege elettorale.«Ricorsi Italicum: minoranza Pd o pagliacci? Considerate le notizie di stampa uscite oggi sembra valga più la seconda», scrive su Facebook Danilo Toninelli, esperto M5S di leggi elettorali e riforme e deputato. «Che i membri della cosiddetta minoranza Pd fossero degli ipocriti inaffidabili lo capisce anche un bambino. Ma che si approprino dell'iniziativa dei ricorsi giudiziari contro l'Italicum, supera - accusa Toninelli - ogni soglia di volgarità. Stiamo parlando di un'importante azione portata avanti da un Coordinamento nazionale composto da giuristi ed avvocati e che ha come obiettivo quello di far fare all'Italicum la stessa fine del Porcellum».

La sinistra dem se ne appropria
«Un'iniziativa - sottolinea l'esponente stellato - che il M5S ha sposato sin dall'inizio, e lo ha fatto in silenzio, senza bandiere di partito. Come sempre facciamo quando si tratta di battaglie di civiltà. Una strada che abbiamo percorso senza incontrare alcuna altra forza politica. Men che meno quella costola del Pd che chiamano minoranza. E pare pure ovvio se consideriamo che questi 'guerrieri sulla carta stampata' e 'pagliacci nelle aule parlamentari', non hanno neppure avuto il coraggio di votare contro quell'Italicum contro cui oggi dicono di avere ricorso e che pochi giorni fa hanno votato a favore di quella schifezza nota col nome di 'riforma del Senato'».

(Con fonte Askanews)