23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Il presidente sui numeri e gli arrivi

Immigrati, Zingaretti: Il Lazio tra le Regioni con più arrivi

Il Lazio ospita circa il 9% delle 98.632 presenze attualmente in Italia (esclusi CIE): «Siamo la terza regione per ospitalità dopo Sicilia (13%) e Lombardia (13%). E' in corso una ulteriore assegnazione di 879 migranti nel Lazio nel quadro del nuovo bando per l'accoglienza di altri 10mila stranieri sul territorio nazionale»

ROMA - «Lazio è una delle regioni su cui impatta di più l'arrivo di migranti nel nostro Paese: secondo gli ultimi dati ufficiali forniti dalle Prefetture e rilasciati dal Ministero dell'Interno, il 2 settembre scorso il Lazio ospitava 8368 migranti. Tra questi, 2894 in strutture temporanee, 4592 nella rete SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), 882 nel CARA di Castelnuovo di Porto». Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso dell'audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta Migranti.

Nel Lazio il 9% delle presenze
Zingaretti ha ricordato i dati del «Rapporto sull'accoglienza di migranti e rifugiati in Italia» del Ministero dell'Interno del 15 ottobre, da cui risulta che «il Lazio ospita circa il 9% delle 98.632 presenze attualmente in Italia (esclusi CIE): siamo la terza regione per ospitalità dopo Sicilia (13%) e Lombardia (13%). E' in corso una ulteriore assegnazione di 879 migranti nel Lazio nel quadro del nuovo bando per l'accoglienza di altri 10mila stranieri sul territorio nazionale». 

La divisione tra Province
«Questa la suddivisione per provincia - ha elencato Zingaretti - Roma 639, a Frosinone 79, a Latina 87, a Viterbo 50, e a Rieti 25. Per quanto riguarda la rete SPRAR, nel Lazio al 16 settembre 2015 abbiamo 19 strutture di accoglienza nella provincia di Roma; per un totale di 13 Comuni coinvolti; 8 strutture nella provincia di Frosinone, su altrettanti Comuni; 6 nella provincia di Latina, di cui una nel capoluogo e le altre in altri 5 Comuni; 10 nella Provincia di Rieti, di cui due nel capoluogo. A queste strutture vanno inoltre aggiunte le 113 della rete dei centri di accoglienza previsti dal Piano del Ministero dell'Interno. Come si vede - ha concluso - si tratta di un impegno consistente, che interessa moltissimi Comuni e che coinvolge attivamente le Prefetture del Lazio, che svolgono un ruolo fondamentale e preziosissimo».