20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
L'ex sindaco commenta la situazione di Roma

Rutelli: «Assurdo che Marino non torni a Roma nel giorno del Cdm»

In un'intervista rilasciata a La Repubblica, l'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli esprime forti perplessità rispetto all'atteggiamento di Ignazio Marino: oggi il Consiglio dei Ministri deciderà le sorti di Roma e della Giunta Marino, è inaccettabile che il sindaco non sia presente

ROMA (askanews) - «Quando ero sindaco andavo ad Anzio e a Sabaudia, a un'ora di auto di distanza perché purtroppo i problemi di Roma sono tanti: non posso credere che Marino non torni per il Consiglio dei ministri che deve prendere una decisione politica su Roma, non solo sui soldi ma anche sulla attribuzione dei compiti». Francesco Rutelli, sindaco di Roma per due mandati, non fa sconti a Ignazio Marino, attuale primo cittadino della capitale.

Sindaco, sorvegliato speciale
Il sindaco «sorvegliato speciale» dal governo «in parte è una conseguenza inevitabile - dice Rutelli in una intervista a Repubblica - dell'inchiesta su Mafia capitale: l'illegalità ha infiltrato molti settori dell'amministrazione e quindi devono essere riorganizzati e controllati. E' evidente che il governo non ha un rapporto di fiducia con l'amministrazione civica. Anche per questo sono entrati parlamentari del Pd nella giunta. Il punto è chi fa cosa».

I problemi del Giubileo
Quanto alle cose da fare in vista del Giubileo, quello dei soldi «è un falso problema» a giudizio dell'ex leader della Martgherita «Chiaro che lo Stato, o il Cipe, hanno delle disponibilità e sta alla capacità del Campidoglio negoziare. Ma se non ci sono i progetti esecutivi, certo gli investimenti non arrivano in tempo. Questo è il risultato dei sei mesi buttati al vento». Marino si sentirà demansionato? «Quello che è avvenuto - è la replica di Rutelli - se lo sono fatti da soli. Se fosse stato preparato un programma il Campidoglio avrebbe dettato l'agenda. Ora è evidente che lo Stato deve dare una mano robusta: manutenzione di base, organizzazione, sicurezza, trasporti».