«Se avessimo un governo degno, insulterebbe la Merkel»
Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri commenta lo stato in cui verte l'Italia, tra le minacce terroristiche dello Stato islamico e le umiliazioni della cancelliera tedesca: le intimidazioni della Merkel «le fanno credere la Germania sia ancora una nazione occupante del nostro Paese», spiega Gasparri
ROMA (askanews) - «L'Italia viene minacciata dall'Isis, umiliata dalla Merkel e invasa. Siamo alla vergogna totale. Renzi ha distrutto questo Paese. Se avessimo un governo degno, insulterebbe la Merkel per le sue intimidazioni che forse le fanno credere che la Germania sia ancora una nazione occupante del nostro Paese». Lo dichiara Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia.
Grave inerzia del governo
«L'Isis - aggiunge Gasparri - ci minaccia dicendo che la Libia è la porta verso Roma. Il che è evidente a tutti e rende ancora più grave l'inerzia e l'arrendevolezza del nostro governo e della comunità internazionale nei confronti dei banditi islamici che stanno seminando terrore e morte in Siria, in Libia e altrove. Nello stesso tempo la tenaglia delle minacce si stringe sull'Italia con la Merkel che, dopo un vertice che vede escluso il nostro governo per la sua irrilevanza, ci intima di aprire centri di identificazione dei clandestini», aggiunge ancora Gasparri.
Anche Germania in operazioni di scafismo
«La Merkel - conclude il senatore azzurro - forse non sa che anche le navi della Germania stanno partecipando all'operazione di scafismo banditesco internazionale, di cui il governo Renzi per la verità è capofila, impegnata nel trasporto in Italia di clandestini di ogni provenienza con un'invasione auto organizzata».
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