28 agosto 2025
Aggiornato 02:30
Dopo le dure parole del monsignore a proposito dei politici

Salvini: Galantino è più a sinistra di Rifondazione Comunista

Secondo Matteo Salvini, mons. Galantino è uno di quei vescovi che dovrebbero togliersi la tonaca e candidarsi per Rifondazione Comunista

ROMA (askanews) - «Non è un problema Salvini contro i vescovi, è un problema di questo Galantino e pochi altri che sono più a sinistra di Rifondazione comunista». E' quanto afferma il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, intervistato da Alessio Maurizi nella trasmissione «Si può fare», su Radio 24.

Tonache rosse
«Un conto è avere due o tre vescovi che fanno politica - aggiunge Salvini - Tolgano la tonaca e si candidino con Rifondazione comunista. Un altro è la carità cristiana che deve avere dei limiti. Lo dicevano tantissimi vescovi più seri di questo Galantino, che non so da quale uovo di Pasqua sia uscito». Infine, rispondendo al conduttore che gli chiede se Galantino non abbia ripreso il pensiero di Papa Francesco, Salvini aggiunge: «Galantino ha sproloquiato, non mettiamo sullo stesso piano la cioccolata con qualcos'altro».

Oltrepassato i limiti
Dello stesso avviso la deputata leghista Barbara Saltamartini. «Mons. Galantino offende tutta la classe politica in modo ingiustificato e privo di fondamenta. Oltrepassato ogni limite», ha scritto su Twitter.

Le parole incriminate
Di seguito le parole di Galantino che hanno sollevato il vespaio di polemiche: «La politica non è forse quella che siamo stati abituati a vedere oggi, vale a dire un puzzle di ambizioni personali all'interno di un piccolo harem di cooptati e di furbi». «La politica è ben altro - ha scritto nel testo della lectio magistralis che avrebbe dovuto tenere ieri pomeriggio a Pieve Tesino,m in provincia di Trento, nella commemorazione dell'anniversario di Alcide De Gasperi -, ma per comprenderlo è inutile prodursi in interminabili analisi sociologiche o in lamentazioni, quando è possibile guardare a esempi come quello degasperiano».