28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Succede a Cuneo

Calderoli: «Per lo stupro, l'unica via è la castrazione chimica»

Ancora un'altra violenza sessuale, stavolta succede a Cuneo. Per il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, c'è un solo modo per evitare che «questi schifosi» tornino a compiere il reato: procedere alla castrazione. Rivolgendosi al premier Renzi, Calderoli chiede che in Parlamento si cominci a discutere «qualcosa di serio»

ROMA (askanews) - Contro gli stupri l'«unica cura funzionante» è la castrazione chimica. A rilanciare la proposta è il leghista Roberto Calderoli, commentando «l'ennesimo episodio di violenza da parte di un immigrato, questa volta avvenuto a Cuneo ai danni di una donna 50enne", che "si è concluso con la confessione da parte del diciannovenne originario della Costa d'Avorio».

Forze dell'ordine balia degli immigrati
«Un ringraziamento - scrive il vicepresidente del Senato in un post pubblicato su Facebook - alle forze dell'ordine, che quando possono svolgere il loro lavoro senza essere costretti a fare da balia ai clandestini, riescono a risolvere brillantemente casi simili, ma purtroppo non passa ormai giorno senza che fatti di questa gravità continuino a ripetersi, da Nord a Sud: da Pisa a Reggio Emilia, da Bologna a Foggia, è un susseguirsi di azioni brutali nelle quali le donne rimangono vittime di abusi da parte di uomini, il più delle volte di origine straniera, che sanno benissimo di poterla fare franca, come dimostra l'assoluzione, resa nota questa settimana, del branco colpevole di una violenza di gruppo consumata nel 2008 a Firenze».

Lega pronta a discutere soluzione
«C'è un solo modo - incalza Calderoli - per impedire che questi schifosi possano tornare a compiere atti simili, e sono orgoglioso di essere stato fra i primi a proporre la soluzione definitiva che consiste nella castrazione chimica, unica cura funzionante per queste bestie e forte disincentivo per chiunque volesse imitarle. Caro Renzi, invece di far perdere tempo al Parlamento con questioni di poco conto, quand'è che iniziamo a discutere di qualcosa di serio? Io e la Lega siamo pronti a dare tutta la nostra disponibilità e a fornire consigli in merito, attendiamo un cenno dalla maggioranza magari prima del prossimo stupro».