«Merkel gioca a Risiko con l'Europa e l'Isis è pronto ad attaccare l'Italia»
Fratelli d'Italia torna a puntare il dito contro la noncuranza del governo e dell'Europa rispetto all'allarme terrorismo. Dopo l'attentato al consolato italiano in Egitto, Meloni lancia ancora l'allarme: lo Stato islamico ha dichiarato guerra all'Occidente
ROMA - Il terrorismo di matrice islamica è pronto a colpire l'Italia e a dimostrarlo è l'attentato al consolato italiano in Egitto. Ad esserne convinta è Giorgia Meloni che, in un post sul suo blog, punta il dito contro la noncuranza occidentale rispetto al nodo sicurezza. 250 chili di tritolo sono stati fatti esplodere di fronte la sede della nostra diplomazia, scrive il leader di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale: «C'è chi parla di intimidazione, chi sostiene che l’obiettivo dell’attentato sia un giudice del posto», continua Meloni, ma tutto ciò non è importante. L'azione terroristica perpetrata a danno del consolato italiano non è altro che l'ennesima conferma della volontà dello Stato islamico di attaccare il nostro Paese.
Il governo Renzi si svegli
Il presidente di FdI-An coglie l'occasione, ancora una volta, per denunciare la negligenza e l'inefficacia del governo Renzi in materia di terrorismo e sicurezza e a dimostrarlo le risposte flebili all'indomani dell'attentato. «Il governo si svegli», tuona Meloni, perché non sarà di certo grazie a «proclami» o a «dichiarazioni di intenti» che si riuscirà a fermare il terrorismo islamico e, soprattutto, ad evitare gli spargimenti di sangue per mano islamica che già hanno macchiato molti Paesi occidentali. Quale la soluzione proposta da Meloni? La chiusura delle frontiere risulta l'unica vera efficace alternativa al terrorismo, perché solo arrestando l'afflusso di immigrati si impedirebbe che eventuali terroristi possano sulle nostre coste mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini.
L'allarme terrorismo corre sui barconi degli immigrati
Non solo il governo italiano. Nel mirino della Meloni c'è un'intera Europa incapace di mettere mano concretamente al problema terrorismo: mentre, infatti, la cancelliera Angela Merkel è impegnata a «giocare a Risiko» con l'Europa, la sicurezza «del nostro popolo è a rischio ed è l’unica cosa che conta». Intervenendo in una trasmissione di La7, Giorgia Meloni ribadisce il concetto di insicurezza insito nell'approccio errato che governo e Europa hanno portato avanti fino ad oggi rispetto al fenomeno immigrazione. Come spiega il leader di FdI, a lanciare l'allarme sono realtà accreditate dal punto di vista internazionale. La scorsa settimana l'agenzia europea Eurojust ha affermato che dietro al traffico di migranti potrebbe celarsi «il tentativo di infiltrare cellule terroristiche in Italia». A confermare il monito dell'agenzia anche il segretario generale della NATO, i servizi di intelligence e il capo della Polizia Pansa.
In Italia il 3% degli islamici crede nell'Isis
Una fetta del mondo musulmano, quello aizzato dall'odio dello Stato islamico, «ha dichiarato guerra all'Occidente» – spiega ancora Meloni – «e lo vediamo ogni giorno». Il problema è che le istituzioni fanno finta di non percepire l'allarme, lasciando il Paese nell'insicurezza più totale. Ad avvalorare le parole di Eurojust e delle altre realtà nazionali e internazionali è l'Istituto Fortessa che divulga un dato preoccupante relativo alla percentuale di musulmani in Italia convinti della giustezza dell'azione dell'Isis. Si tratterebbe del 3% degli islamici: dunque sarebbero circa in 50 mila a credere in Italia che quella dell’Isis «sia la giusta interpretazione dell’Islam». Esiste il rischio concreto che «tra queste 50 mila persone ci sia qualcuno che voglia passare all’azione».
- 27/10/2019 La fine di al-Baghdadi, Donald Trump: «E' morto da codardo»
- 03/04/2019 Isis sconfitto o «disperso»? Il rischio del «mito» del Califfato
- 09/01/2019 Terrorismo e immigrazione clandestina, tunisino pentito: in Italia rischio di un esercito di kamikaze
- 21/12/2018 Il «pacifico» Marocco torna ad essere patria di jihadisti?