26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Il ministro dell'Interno su emergenza sbarchi

Alfano: tecnici Ue per valutare status rifugiati? Siamo Paese sovrano

«L'Italia è uno Stato sovrano, siamo padroni in casa nostra, facciamo noi quello che è giusto fare: se ci saranno nuove regole le rispetteremo se saremo d'accordo». Così il ministro del'Interno, Angelino Alfano, sull'ipotesi che tecnici europei di Frontex vengano in Italia valutare se gli immigrati arrivati hanno o meno lo status di rifugiato.

ROMA (askanews) - «L'Italia è uno Stato sovrano, siamo padroni in casa nostra, facciamo noi quello che è giusto fare: se ci saranno nuove regole le rispetteremo se saremo d'accordo».

Campi profughi nei Paesi d'origine
Così il ministro del'Interno, Angelino Alfano, sull'ipotesi che tecnici europei di Frontex vengano in Italia valutare se gli immigrati arrivati hanno o meno lo status di rifugiato. Il lavoro da fare, ha detto Alfano ospite di Otto e mezzo (La7), è «creare campi profughi lì e valutare chi ha diritto ad andare in Europa», in Libia se è possibile fare un accordo con i libici o altrimenti nei paesi «al sud della Libia»

Tutti parteciperanno
«Se non li vorranno ci sarà, al di là dell'opinione del presidente di alcune Regioni, tanti comuni, tante comunità locali, tanti sindaci, che li vorranno». Così Il ministro dell'Interno sull'accoglienza dei profughi in Italia. «Alla fine tutti parteciperanno», ha detto il titolare del Viminale ospite di Otto e mezzo (La7) in merito alle resistenze di Regioni come Lombardia e Veneto. «Alla fine non si potrà fare altro che la equa distribuzione, principio peraltro inventato da Maroni», ha detto Alfano.