28 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Ue su emergenza sbarchi

Mogherini: crisi senza precedenti, la priorità è salvare vite

«La priorità è salvare vite». Lo ha detto Federica Mogherini, l'alto rappresentante per la Politica estera Ue facendo riferimento alla crisi dei migranti nel Mediterraneo, che «non ha precedenti». Per Mogherini, si tratta di una «responsabilità che tutti condividiamo».

NEW YORK (askanews) - «La priorità è salvare vite». Lo ha detto Federica Mogherini, l'alto rappresentante per la Politica estera Ue facendo riferimento alla crisi dei migranti nel Mediterraneo, che «non ha precedenti». Per Mogherini, si tratta di una «responsabilità che tutti condividiamo».

Risposte complesse a un tema complesso
«Non ci sono soluzioni magiche, ma risposte complesse a un problema complesso», ha detto Mogherini al Consiglio di sicurezza dell'Onu. «Non si tratta solo di una crisi umanitaria ma anche di sicurezza». Affrontare questa situazione, per Mogherini «è prima di tutto un dovere morale ma anche un interesse condiviso da tutti i Paesi coinvolti, quelli nel Mediterraneo ma anche di quelli da dove i migranti arrivano». «Siamo qui per agire immediatamente, ma insieme», ha dichiarato rivolgendosi al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e specificando che «l'Unione europea è pronta finalmente a prendersi le sue responsabilità». La Ue «farà la sua parte», ha detto Mogherini, ma «abbiamo bisogno di solidarietà condivisa». Per l'alto rappresentante per la Politica estera Ue servono partnership con i Paesi nella regione interessata e con la comunità internazionale, anche per affrontare le cause alla radice del problema.

Soluzione lavorando con la Libia
«L'Unione europea è pronta a sostenere la Libia in ogni possibile modo affinché diventi un paese stabile. Nel frattempo dobbiamo lavorare insieme [alla Libia] per fermare i trafficanti di esseri umani", ha continuato l'alto rappresentante per la politica Estera dell'Unione europea. Proprio oggi Mogherini sta illustrando alle Nazioni Unite la bozza del piano di azione dell'Europa per far fronte alla crisi dei migranti nel Mediterraneo. Quattro i punti principali: aiuti ai paesi di origine e di transito dei migranti, controlli alle frontiere in Libia e nei paesi confinanti, una serie di missioni contro i trafficanti di esseri umani e gli scafisti e infine la suddivisione dei profughi attraverso un meccanismo di quote tra i paesi dell'Unione.