Pd: il governo affronti il nodo dei precari della scuola
Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera, e Antonella Incerti, deputata Pd e componente della stessa commissione, in merito allo sciopero generale dei lavoratori della scuola dichiarano che «Si tratta di una mobilitazione unitaria dei sindacati confederali e non, e questo è un fatto positivo», ma il Governo ha il dovere di considerare attentamente queste rivendicazioni.
ROMA (askanews) - «Domani si terrà lo sciopero generale dei lavoratori della scuola. Si tratta di una mobilitazione unitaria dei sindacati confederali e non, e questo è un fatto positivo». Lo dichiarano Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera, e Antonella Incerti, deputata Pd e componente della stessa commissione.
Il governo non elimini il dialogo
«Il Governo - hanno sottolineato Damiano e Incerti - deve considerare attentamente queste rivendicazioni: non basta ascoltare, bisogna anche tenere conto delle richieste delle parti sociali. Aver deciso di cancellare la concertazione non può significare eliminare un dialogo sociale moderno ed europeo».
La preoccupazione dei precari
«Anche se il Premier Renzi - hanno concluso i due deputati democratici - ha dimostrato di voler fare alcune aperture sul Decreto scuola, la nostra preoccupazione fondamentale è costituita dalle assunzioni dei lavoratori precari: il problema deve essere affrontato una volta per tutte. Il tema occupazionale ha per noi il valore di una priorità sostanziale, soprattutto in questo momento di crisi».
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