28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Legge elettorale

Socialisti: votiamo per la fiducia, prima il bene del Paese

Tutti i dubbi e le perplessità che non mancano «retrocedono dinanzi all'interesse dell'Italia. Per questo i deputati e la deputata socialisti voteranno la fiducia al Governo». Lo ha annunciato in aula alla Camera Marco Di Lello, presidente dei deputati socialisti, nel suo intervento sulle dichiarazioni di voto alla fiducia sull' Italicum.

ROMA (askanews) - Tutti i dubbi e le perplessità che non mancano «retrocedono dinanzi all'interesse dell'Italia. Per questo i deputati e la deputata socialisti voteranno la fiducia al Governo». Lo ha annunciato in aula alla Camera Marco Di Lello, presidente dei deputati socialisti, nel suo intervento sulle dichiarazioni di voto alla fiducia sull' Italicum.

Pertini Sandro
«I socialisti - ha detto - avevano fatto appello perché non fosse posta la questione di fiducia su questa riforma elettorale e, dopo il voto di ieri, ritenevamo più giusto il percorso ordinario. I motivi ? Li ricordo citando l'intervento in quest'aula di un giovane deputato socialista poco più di cinquant'anni fa. Il Governo vuole accelerare i tempi e pone la questione di fiducia. Si tratta forse di una legge che dovrebbe dare lavoro e il pane a 2 milioni e più di disoccupati? Si tratta forse di una legge che dovrebbe dare un'equa pensione alle vedove, agli orfani, ai mutilati ed invalidi di guerra? Si tratta forse di una legge che riguarda le riforme di struttura contemplate dalla Carta costituzionale? No, niente di tutto questo. Quel deputato si chiamava Pertini Sandro».

Non c'era urgenza
«L'urgenza - ha concluso - non c'era allora così come non c'è ora. Le nostre critiche al metodo non ci impediscono, però, di vedere il merito della proposta, di certo migliorata rispetto alla prima lettura. Rivendichiamo da socialisti le modifiche apportate al Senato. Condivido le parole del Premier quando ci richiama al dovere di scegliere: si discute, ci si confronta poi si vota e si decide».