25 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Sulla sentenza G8

La Cisl chiede a De Gennaro e al Governo di riflettere

Secondo Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, ogni cittadino deve poter porre fiducia nella Polizia. E tanto De Gennaro quanto il Governo dovrebbero riflettere su quanto accaduto. Esortazioni alla riflessione anche dal Pd: se Orfini e Puppato chiedono le dimissioni, il resto del partito rimane cauto.

SAN DONATO MILANESE (askanews) - «Penso che qualche riflessione De Gennaro e il governo la debbano obbligatoriamente fare». Così il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, alla domanda se fosse opportuno un passo indietro da parte del presidente di Finmeccanica dopo la sentenza di Strasburgo sui fatti del G8 di Genova, quando Gianni De Gennaro era a capo della polizia.

FURLAN: I CITTADINI SI DEVONO FIDARE DELLA POLIZIA«Quello che è successo a Genova e adesso la sentenza che ovviamente ne deriva sono cose davvero importati e inquietanti nel nostro paese - ha proseguito la Furlan, a margine del consiglio della Cisl Lombardia - Ci vuole una grande fiducia che ogni cittadino deve giustamente poter porre nella Polizia come in ogni corpo di sicurezza del nostro Paese. Questo soprattutto - ha concluso - valorizzando il lavoro di quelli che sono impegnati in questi corpi dello Stato che ogni giorni magari rischiano la vita».

ANCHE DAL PD CHIEDONO UNA RIFLESSIONE - Ma non è solo la Cisl a chiedere al numero uno di Finmeccanica di fare una riflessione. Anche dal Pd si sono levate voci in questo senso, come quella di Andrea Marcucci, senatore dem, che, a Coffee Break su La 7 ha dichiarato: «Finmeccanica è una grande azienda italiana che opera sui mercati internazionali. La sentenza della Corte Europea sui fatti della Diaz può minarne la credibilità. Per questo, è doveroso che De Gennaro faccia una riflessione». Sulla stessa linea, Debora Serracchiani, che ha puntualizzato come per De Gennaro si imponga la necessità di una riflessione dettata dalla propria responsabilità morale e politica. La richiesta esplicita di dimissioni, per ora, è giunta da Matteo Orfini e Laura Puppato.