18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
L'inchiesta «Mafia Capitale» è già dimenticata

Renzi candida Roma per le Olimpiadi del 2024

Il premier Matteo Renzi ha ufficialmente candidato l'Italia a sede dei Giochi Olimpici del 2024. La candidatura non è stata scalfita dall'inchiesta sulla corruzione e la criminalità di "Mafia Capitale", che sembra già dimenticata.

ROMA - Il premier Matteo Renzi ha ufficialmente candidato l'Italia a sede dei Giochi Olimpici del 2024. Un progetto che mette chiaramente al centro Roma, ma coinvolge anche «Napoli, Firenze, la Sardegna», come ha specificato il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

ROMA SI CANDIDA ALLE OLIMPIADI DEL 2024, NONOSTANTE "MONDO DI MEZZO" - Renzi e Malagò hanno quindi rotto gli indugi sulla candidatura dell'Italia e della capitale, Roma, ai Giochi del 2024 che non è stata scalfita dall'inchiesta sulla corruzione e la criminalità di "Mafia Capitale». A rispondere a una domanda sull'opportunità di candidare Roma, in questo momento, a sede dei Giochi, ha risposto il sindaco della capitale Ignazio Marino, sottolineando che Roma «ha gli elementi per candidarsi a qualunque cosa».

RENZI: SIAMO AL FIANCO DEL CONI - «Saremo fianco a fianco del Coni, da qui a settembre 2015 - ha spiegato Renzi - perché l'Italia presenti la sua candidatura ai Giochi Olimpici del 2024. Una cosa che ci riempie il cuore di orgoglio e anche di difficoltà, ma faremo di tutto perché questo possa essere un progetto di cui andare fieri». Certo, ha aggiunto Renzi, «non so se ce la faremo, penso di sì, ma credo che sia una delle cose più belle da fare per noi e per i nostri figli». In generale, ha aggiunto Renzi, «il nostro Paese è troppo spesso rassegnato, sembra aver ridotto la propria ambizione: può succedere di perdere, ma non è accettabile non giocare la partita». Il premier ha quindi assunto una decisione di indirizzo diverso rispetto a quella del governo Monti che due anni fa mise il veto sulla candidatura dell'Italia per il 2020.