29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Prosegue l'allarme vaccini

Codacons: «Stop alle campagne a favore della vaccinazione sui media»

Dopo le ultime allarmanti notizie riguardo alle possibili conseguenze dei vaccini e alle cinque morti sospette, il Codacons chiede all'Aifa di sospendere le pubblicità, pena la denuncia. In ogni caso, per il direttore dell'Aifa Pani, in merito ai decessi, «non è dimostrato un nesso di causalità, e le prime analisi sembrano smentire che i lotti in questione siano contaminati».

ROMA - Ancora panico vaccini. E sono passati solo pochi giorni dalla decisione del Tribunale di Milano di corrispondere un risarcimento a vita a un bambino, il cui autismo sarebbe da ricollegare alla somministrazione di un vaccino esavalente; per di più, solo settimana scorsa, era scoppiato un (tutto sommato silenzioso) scandalo sulle Asl, che non avevano informato le famiglie del ritiro del vaccino Meningitec a seguito di alcuni lotti riconosciuti come contaminati: insomma, nonostante le tante rassicurazioni della comunità scientifica, l'allarmismo cresce, e comprensibilmente. E ora, cinque, al momento, decessi che potrebbero essere collegati al vaccino antinfluenzale Fluad, bloccato ieri in via cautelativa dall'Aifa: lo ha confermato il direttore dell'Agenzia del Farmaco, Luca Pani, intervistato da Sky Tg24.

CINQUE DECESSI SOSPETTI - Oltre ai tre decessi segnalati ieri, due in Sicilia e uno in Molise, oggi sono emerse segnalazioni di una morte sospetta a Prato e una a Lecce. Nella sola giornata di ieri, ben tre sono state le morti sospette dopo 48 ore dalla vaccinazione antinfluenzale: a seguito di ciò, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha disposto immediatamente il divieto di utilizzo per due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad. Complessivamente sono stati quattro quelli che l'Aifa ha definito «eventi avversi gravi o fatali», avvenuti appunto in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti incriminati. Il divieto di utilizzo dei lotti «incriminati» è stato disposto dall'Aifa a «titolo esclusivamente cautelativo» e l'Agenzia ha invitato i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino Fluad a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un'alternativa vaccinale. I primi tre decessi sono avvenuti tutti fra il 12 e il 18 novembre scorsi, ha precisato il direttore generale dell'Aifa,  sottolineando che «un evento cardiovascolare è avvenuto nell'immediatezza, circa un'ora dopo la somministrazione», mentre le altre due morti sono avvenute entro le 48 ore successive per infiammazione del sistema nervoso centrale, encefalite-meningite e hanno riguardato le due persone più anziane intorno agli 80-90 anni.

DALL'ISS ACCERTAMENTI IN CORSO - Al momento, gli accertamenti, ha spiegato ancora Pani, vengono compiuti dall'Istituto Superiore di Sanità «per vedere se in questi lotti c'è qualcosa che non è andato bene. Tra le ipotesi possibili ci potrebbe essere la presenza di un contaminante nella produzione» del vaccino. Pani ha anche precisato che in totale le dosi al commercio per il vaccino Fluad sono circa 4 milioni.

CODACONS: STOP ALLE PUBBLICITÀ SUI VACCINI - Intanto, dopo il quarto decesso sospetto registrato poche ore dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad, il Codacons ha deciso di presentare un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia per chiedere il sequestro dei lotti di vaccino sospetti, e diffida il ministero della Salute a bloccare immediatamente la campagna per la vaccinazione avviata in Italia. «Di fronte a ciò che sta accadendo e in base al principio di precauzione è semplicemente assurdo continuare ad invitare gli italiani a vaccinarsi - afferma il Presidente Carlo Rienzi - Il Ministero deve sospendere subito la campagna antinfluenzale e l'Aifa deve bloccare la pubblicità pro-vaccini avviata in questi giorni su giornali e tv. Sostenere le vaccinazioni di massa equivale non solo a mettere a rischio la popolazione, considerati i possibili effetti negativi dei vaccini, ma anche ad alimentare un business che vale 32 miliardi di euro all'anno nel mondo e che ingrassa oltremodo le casse delle case farmaceutiche". "Siamo pronti a denunciare alla magistratura l'Aifa e le autorità sanitarie italiane se non saranno adottati concreti provvedimenti tesi a tutelare la salute dei cittadini e sospendere campagne che favoriscono le multinazionali dei vaccini. Intanto stiamo preparando un esposto a 104 Procure per chiedere il sequestro di tutti i lotti sospetti» - conclude Rienzi.