26 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Il leader della Lega si dissocia dalla Camusso

Salvini: «La disoccupazione è anche colpa dei sindacati»

Il leader della Lega commenta le parole del premier, Matteo Renzi, che ieri associava la figura di Matteo Salvini a quella del leader della CGIL, Susanna Camusso, entrambi «leader della protesta», per il premier. Salvini si scosta dal sindacato e lo accusa di essere complice del disastro della disoccupazione: «Il sindacato è complice».

GOSSOLENGO (PIACENZA) - Solo ieri il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, associava la figura del leader del Carroccio, Matteo Salvini, a quella del numero uno della Cgil, Susanna Camusso, adducendo come giustificazione della strana accoppiata che si tratta di «due facce della stessa medaglia», entrambi «leader della protesta». Il segretario della Lega nord, però, non ci sta, e oggi risponde alle parole del premier commentando la diversa visione dei problemi rispetto al sindacato.

SE CGIL CON NOI PER ABOLIZIONE LEGGE FORNERO, BENVENGA - Salvini si dice fermamente convinto, infatti, che alla base del problema grave della disoccupazione che affligge oggi il Paese ci sarebbe anche lo zampino dei sindacati. Per il leader del Carroccio i sindacati sarebbero «corresponsabili del disastro del lavoro» nel nostro paese. Ma il leader leghista continua ancora il suo intervento affermando che se il segretario della Cgil, Susanna Camusso, decide di sostenere il referendum proposto dalla Lega Nord per l'abolizione della legge Fornero «sono contento»

RENZI MANTENGA LE PROMESSE - E' durante una delle tante tappe del tour - che il segretario della Lega Nord ha intrapreso in occasione delle votazioni regionali in Emilia Romagna del prossimo fine settimana - che continua l'attacco al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, adducendogli la colpa di non essere sufficientemente coerente con quanto promise all'inizio del mandato. Secondo, infatti, il leader del Carroccio, «Matteo Renzi dovrebbe concretizzare alcune delle tante promesse fatte. Io ho poco a che fare con i sindacati che sono corresponsabili del disastro del lavoro in Italia». Però «se la Camusso dice che sosterrà il referendum della Lega per cancellare la legge Fornero - ha aggiunto - sono ben contento. Sui progetti non c'è destra o sinistra che tenga».