28 maggio 2023
Aggiornato 15:00
Il Parlamento è inutile

Toninelli (M5s): Impediremo l'iter di ogni legge

Il M5S è determinato a fare ostruzionismo fino alla fine. «Una legge bloccata è meglio di una legge dannosa approvata»: è il motto del grillino Danilo Toninelli. Intanto, è arrivata anche la diciannovesima fumata nera.

ROMA - Il M5S è determinato a fare ostruzionismo fino alla fine. «Una legge bloccata è meglio di una legge dannosa approvata»: è il motto del grillino Danilo Toninelli. Intanto, è arrivata anche la diciannovesima fumata nera.

TONINELLI: BLOCCHIAMO IL PARLAMENTO - «Il partito Democratico sulla carta ma Autoritario di fatto, ha appena chiesto, per voce di Fiano, di strozzare il dibattito sulle riforme costituzionali e arrivare in aula il prima possibile», lo scrive su Facebook il deputato M5S Danilo Toninelli. Secondo il deputato pentastellato «siamo di fronte ad un rischio molto peggiore di quello occorso nell'estate del 2013 sull'articolo 138. Superfluo il dire che useremo tutti i mezzi possibili, consentiti e non, per bloccare quest'ennesimo attentato alla Costituzione». Una legge bloccata è meglio di una legge dannosa approvata, è il credo del grillino. «Ribadisco un concetto che ho avuto modo di ripetere più volte in queste settimane: questo Parlamento non deve più approvare alcun provvedimento", lo scrive il deputato M5S Danilo Toninelli su Facebook. «Se qualcuno avesse ancora il coraggio di chiederci perché - aggiunge - la risposta è presto data: un provvedimento bloccato è meglio di un provvedimento dannoso approvato. Siamo in 150 e possiamo farcela tranquillamente».

DICIANNOVESIMA FUMATA NERA IN CONSULTA - Intanto, ecco arrivare la diciannovesima fumata nera del Parlamento in seduta comune per l'elezione dei due giudici costituzionali: nessun candidato ha ottenuto il quorum di 570 voti. Le schede bianche sono state 444, una cinquantina le schede nulle. Crescono i consensi per il presidente del Senato Pietro Grasso, che ha ottenuto 117 voti, ma nel complesso scende il numero dei votanti, ora a quota 677. Si tratta di risultati ancora ufficiosi. Ma, a quanto si apprende, un a nuova votazione verrà fissata per la giornata di domani. Nel caso della Consulta si tratta del ventesimo scrutinio, per Palazzo dei Marescialli del secondo.