Per Mineo Renzi a casa
L'ex direttore di Rainews24 si dice deciso a non votare la fiducia sul Jobs Act se se nel maxi emendamento al ddl delega lavoro non c'è nessuna modifica di sostanza. Mineo afferma, infatti, che potrebbe esserci la possibilità di una dimissione dal Senato o, addirittura, di un avvicinamento al Gruppo misto.
ROMA - Tra gli "irriducibili" del Partito democratico, pronti a contrastare il presidente del Consiglio sull'emendamento del Jobs Act c'è l'ex direttore di Rainews24, Corradino Mineo, che si dice pronto a non votare la fiducia oggi.
VOGLIO IL CONFRONTO CON ALTRE MINORANZE - Mineo, infatti, afferma che se nel maxi emendamento al ddl delega lavoro non c'è nessuna modifica di sostanza «deciderò di conseguenza. Potrei anche dimettermi dal Senato o andare al gruppo misto, non me l'ha mica ordinato il medico... almeno non sarò uno che ha fallito come tanti». Lo dichiara, in un'intervista al quotidiano 'la Repubblica e l'esponente delle minoranze del partito aggiunge: «Il problema non è mio personale. Ho cercato di far diventare le cose che penso patrimonio di un'area. Voglio confrontarmi con le altre correnti di minoranza. Come giustificano l'atto della fiducia. Se dicono "subiamo" perchè non vogliamo la crisi oppure cosa». Quindi Mineo sottolinea: «Se ci fosse nell'emendamento del governo il 10% di quello che Renzi ha promesso in Direzione lo voterei, certo che lo voterei».
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