25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Governo

Lo Sblocca Italia di Renzi parte dai sindaci

Il premier scrive ai primi cittadini: «Individuate una caserma bloccata, un immobile abbandonato, un cantiere fermo, un procedimento amministrativo da accelerare. Segnalatecelo entro il 15 giugno all'indirizzo matteo@governo.it. Sarà nostra cura verificarne lo stato d'attuazione con gli uffici dedicati e, se del caso, procedere»

ROMA - «Individuate una caserma bloccata, un immobile abbandonato, un cantiere fermo, un procedimento amministrativo da accelerare. Segnalatecelo entro il 15 giugno all'indirizzo matteo@governo.it. Sarà nostra cura verificarne lo stato d'attuazione con gli uffici dedicati e, se del caso, procedere all'interno di un pacchetto di misure denominato 'Sblocca Italia'». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha scritto ai sindaci per chiedere loro una mano. «Entro la fine del mese di luglio con provvedimento ad hoc che io definisco 'sblocca Italia' che è la vera cosa di cui abbiamo bisogno».

«Caro Sindaco - esordisce il premier nella missiva- l'Italia riparte. I segnali di fiducia che arrivano dalla determinazione dei cittadini, da vari settori dell'economia e dai mercati internazionali, tuttavia, non bastano. Possiamo e dobbiamo fare di più. Per questo il governo ha deciso di accelerare il percorso di riforme costituzionali e istituzionali. Ma nessuna riforma sarà credibile se non diamo per primi noi il segnale che la musica è cambiata davvero». E' prioritario secondo Renzi «che il governo adotti tutte le misure necessarie a sbloccare i procedimenti e i cantieri che sono fermi da anni, per ritardi o inconcludenze di settori diversi della Pubblica Amministrazione».