1 settembre 2025
Aggiornato 15:00
Fratelli d'Italia

A gennaio le primarie di centrodestra per le Europee

Meloni (Fdi): «Questa è tutt'altro che un'operazione nostalgia: è il ritorno alla vera vocazione di An come partito-polo, che stiamo cercando di fare con Officina per l'Italia. Chiedo a tutti di mettersi in gioco e candidarsi. Coloro che ora polemizzano sono gli stessi che mi hanno rivolto più volte l'invito a promuovere un movimento per riunificarci»

ROMA - «La destra italiana si rimette in cammino. A fine gennaio convocheremo le primarie per la scelta del simbolo per le Europee e del presidente del movimento, un mese dopo per scegliere dirigenti regionali e provinciali. Questa è tutt'altro che un'operazione nostalgia: è il ritorno alla vera vocazione di An come partito-polo, che stiamo cercando di fare con Fratelli d'Italia e l'Officina per l'Italia». Lo ha dichiarato, in un'intervista al Giornale, il fondatore di Fratelli d'Italia (Fdi), Giorgia Meloni.

RIUNIFICARE DESTRA ITALIANA - «Inizialmente - ha spiegato - ero perplessa all'uso del vecchio simbolo perché temevo fosse utile solo a creare poltrone perla vecchia classe dirigente, ma le modalità che abbiamo trovato sono quelle giuste: nessuna esclusione ma anche nessuna rendita. Le Europee prevedono le preferenze. Chiedo a tutti di mettersi in gioco e candidarsi. Coloro che ora polemizzano sono gli stessi che mi hanno rivolto più volte l'invito a promuovere un movimento per riunificare la destra italiana».

POLI BORTONE (AN), MELONI BENVENUTA - «Il Movimento per Alleanza Nazionale (An) è convinto che l'Italia (non gli eventuali candidati alle elezioni europee) ha bisogno non di un ulteriore centrodestra, ma di una destra chiara e unita, che si proponga in termini di unità programmatica, sotto un simbolo, semmai composito, ma facilmente riconoscibile anche da quanti in quel simbolo si sono ritrovati sino a quattro anni addietro. Poi sarà il congresso, tenuto a tempo debito e col massimo coinvolgimento del popolo della destra, che stabilirà come vorrà che sia rappresentata l'evoluzione della prestigiosa storia della destra italiana. Personalmente mi piacerebbe fare questo percorso anche con Giorgia Meloni». Lo ha affermato in una dichiarazione Adriana Poli Bortone, portavoce del movimento.

RIUNIAMO ALLEANZA NAZIONALE - «Vorrei ricordare agli amici di Fdi - aggiunge l'ex ministro - che il Movimento per An è nato proprio con lo scopo principale di provare a riunire i frammenti di An. Che oggi ne siano convinti anche alcuni che prima volevano lo scioglimento di An e la confluenza, o 'annessione' come la definirono i dissidenti, nel Popolo della libertà (Pdl), e che poi hanno definito il percorso indicato come 'operazione nostalgia', non può che farci piacere, perché significa che gli otto soggetti federati nel Movimento per An avevano indicato una strada giusta: quella del coinvolgimento paritario di quanti intendevano riconoscersi nel percorso della destra italiana e quindi nella integrità di un simbolo che graficamente lo rappresenta». 

CONFRONTO SU PROGRAMMI - «Il nostro intendimento – ha concluso Poli Bortone - è sempre quello: unire e non dividere. Fdi rappresenta una realtà che nessuno intende disconoscere. E' per questo che le forzature della Fondazione, che ha travalicato i suoi scopi istitutivi, ci hanno sconcertati e amareggiati. Se una comunità intende ritrovarsi davvero lo fa non attraverso mozioni, ma con la capacità di confrontarsi in termini culturali e programmatici».