Letta: oggi via il finanziamento pubblico ai partiti
Il premier: «Avevo promesso ad aprile l'abolizione entro l'anno. L'ho confermato mercoledì. Ora in Consiglio dei ministri (Cdm) manteniamo la promessa»
ROMA - Il premier Enrico Letta ha scritto su Twitter: «Avevo promesso ad aprile abolizione finanziamento pubblico partiti entro l'anno. L'ho confermato mercoledì. Ora in Cdm manteniamo la promessa».
ABOLITO PER LEGGE - Letta, a Consiglio dei ministri (Cdm) concluso, ha detto: «Da oggi il sistema di finanziamento pubblico ai partiti è abolito per legge, è un altro passo importante del governo» in termini di «sua credibilità» perché «ci eravamo impegnati a farlo entro l'anno e così è stato».
VELOCIZZATO I TEMPI - «Avevamo indicato - ha ricordato Letta - tra le priorità la riforma dei contributi ai partiti. Il governo aveva presentato un ddl e indicato la necessità di chiudere entro fine anno come priorità assoluta. La Camera ha approvato il ddl con importanti miglioramenti, ma l'anno sta finendo e scavallare l'anno avrebbe significato perdere un anno intero nel regime transitorio».
FRA 60 GIORNI OPERATIVO - Il contenuto del decreto, ha precisato il capo del governo, «è il testo della legge approvata dalla Camera, ovviamente senza la parte della delega che non può essere compresa in un decreto legge. Ovviamente adesso ci sono i 60 giorni per la conversione, ma è già legge dello Stato, abbiamo mantenuto la promessa che avevamo fatto».
CITTADINI NON FREGATI - Quanto alle norme previste nella riforma, «assegnano tutto il potere ai cittadini, il cittadino che vuole dare un contributo ai partiti lo può fare o attraverso il 2 per mille o attraverso la contribuzione volontaria», ha detto ancora il presidente del Consiglio. «Aggiungo che il 2 per mille non frega il cittadino: se il cittadino non opta, se non sceglie lo Stato o i partiti l'inoptato rimane allo Stato». Insomma un sistema che «dà tutto il potere ai cittadini». Quanto al regime transitorio, «c'è un decalage - ha spiegato - e al terzo anno il nuovo sistema entra pienamente a regime».
ALFANO, IMPEGNO MANTENUTO - «In Consiglio dei ministri abbiamo appena abolito il finanziamento pubblico ai partiti. Per decreto. Impegno mantenuto», gli ha fatto eco il vicepremier Angelino Alfano.
QUAGLIARIELLO, #ECCOIFATTI - Anche il ministro per le Riforme, Gaetano Quagialirello ha cinguettato: «E una e' andata: abolito finanziamento pubblico dei partiti! Ora avanti con la riduzione del numero dei parlamentari #eccoifatti».
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