18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Primarie del Pd

Cuperlo: «Il governo ha fissato un obiettivo deficit/pil al 2,5%, alziamolo al 2,7»

RP | Il candidato alla segreteria del Pd, nel confronto su Sky: «La componente più estremista di destra è uscita dal governo e questo serve a fare chiarezza. Adesso non ci sono più alibi e si deve cambiare passo: al primo posto va messo il lavoro. Questa crisi è una crisi della domanda»

ROMA - «E' il nostro governo, anche se non è quello per cui ci siamo battuti nella campagna elettorale, è un governo di scopo. La componente più estremista di destra ha deciso di uscire e questo serve a fare chiarezza, non ci sarà più il loro atteggiamento ricattatorio. Adesso il governo non ha più alibi e deve cambiare passo: al primo posto va messo il lavoro.

Questa crisi è una crisi della domanda», ha detto Gianni Cuperlo durante il confronto con gli altri candidati alla segreteria del Partito democratico (Pd) su Sky Tg24.

DEFICIT/PIL AL 2,7% - Sulle risorse, il governo dovrebbe fissare un obiettivo deficit/pil meno restrittivo, secondo Cuperlo: «Il governo ha fissato un obiettivo deficit/pil al 2,5 per cento. Io dico: alziamolo al 2,7 per cento e destiniamo le risorse che liberiamo alla scuola...».

PATRIMONIALE GIUSTA - Quanto ad una patrimoniale per bilanciare l'evasione di questi anni è un'ipotesi da attuare senz'altro per Cuperlo: «Io dico: sì, è giusto (prevedere una patrimoniale, ndr). La crisi non è stata uguale per tutti, non per colpire la ricchezza ma per redistribuire una quota di quella ricchezza». Per Cuperlo, invece, la risposta di Renzi, come quella di Pippo Civati, simile, sono «troppo timide».

SPERO FINE BERLUSCONI - Infine Cuperlo ha risposto alla domanda se Silvio Berlusconi sarà il prossimo avversario del Pd alle elezioni: «Mi auguro di no per il futuro della democrazia di questo Paese, non c'è in tutto il mondo un leader che è rimasto sulla scena per oltre vent'anni e questo al netto delle sue vicende giudiziarie».