29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Politiche europee | Fondi UE

Agenzia per la coesione territoriale, i complimenti da Bruxelles

Il commissario dell'Unione europea Johannes Hahn: «Mi compiaccio della decisione del governo italiano, di proporre l'istituzione della struttura. Si dimostra impegno per gestione efficace ed efficiente di fondi strutturali»

BRUXELLES - Complimenti all'Italia per la proposta di creazione dell'Agenzia per la coesione territoriale, da parte del commissario dell'Unione europea (Ue) Johannes Hahn.
«Mi compiaccio della decisione del governo italiano, e in particolare del Ministro Trigilia, di proporre l'istituzione dell'Agenzia per la coesione territoriale, ha detto Hahn». Per il commissario si tratta di una «dimostrazione dell'impegno del governo a impiegare in modo più efficace e con maggiore efficienza i fondi strutturali dell'Ue».

«Questo approccio - ha proseguito - è di 'primaria importanza' per la nuova generazione di programmi finanziati a titolo della politica di coesione dell'Ue per il periodo 2014-2020. In particolare, 'è indispensabile per garantire la coerenza globale degli interventi e per consentire di monitorarli e supportarli, oltre che per intervenire e garantirne un'attuazione corretta ed efficiente in caso di necessità, ha concluso Hahn».
Nel frattempo anche il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Triglia, è tornato sull'argomento per rispondere alle critiche sollevate sul costo dell'iniziativa. L'assunzione al massimo di 120 funzionari, ha specificato Triglia: «Verrà retribuito utilizzando le risorse finanziarie destinate all'assistenza tecnica previste nei programmi operativi dei fondi».

NESSUN PESO PER LO STATO - Il costo di questi inserimenti quindi non «peserà sul bilancio dello Stato, ma sarà distribuito fra le strutture della presidenza del Consiglio dei ministri, dei ministeri e dell'Agenzia preposte a funzioni di coordinamento, gestione, monitoraggio e controllo degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali europei anche per il periodo 2014 - 2020».
Poi Triglia ha voluto precisare quali compiti andranno a svolgere i 120 assunti: «A loro è attribuito il compito di rafforzare la capacità dei singoli ministeri di utilizzare i fondi europei».