28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Chiesa Cattolica

Papa Francesco: «Chiacchiera è come caramella di miele, alla fine viene il mal di pancia»

Il cristiano deve vincere la tentazione di «mischiarsi nella vita degli altri»: è l'esortazione di Papa Francesco nella messa di stamani alla Casa Santa Marta. Il Papa ha inoltre sottolineato che chiacchiere e invidie fanno tanto male alla comunità cristiana e che non si può «dire soltanto la metà che ci conviene»

CITTÀ DEL VATICANO - Il cristiano deve vincere la tentazione di «mischiarsi nella vita degli altri»: è l'esortazione di Papa Francesco nella messa di stamani alla Casa Santa Marta. Il Papa ha inoltre sottolineato che chiacchiere e invidie fanno tanto male alla comunità cristiana e che non si può «dire soltanto la metà che ci conviene».

«A te che importa?»: Papa Francesco ha svolto la sua omelia partendo da questa domanda rivolta da Gesù a Pietro che si era immischiato nella vita di un altro, nella vita del discepolo Giovanni, «quello che Gesù amava». Pietro, ha sottolineato, aveva «un dialogo d'amore» con il Signore, ma poi il dialogo «è deviato su un altro binario» e soffre anche lui una tentazione: «Mischiarsi nella vita degli altri». Come si dice «volgarmente», ha osservato il Papa a quanto riportato dalla 'Radio vaticana', Pietro fa il «ficcanaso». E si è dunque soffermato su due modalità di questo mischiarsi nella vita altrui. Innanzitutto, «la comparazione», il «compararsi con gli altri». Quando c'è questa comparazione, ha detto, «finiamo nell'amarezza e anche nell'invidia, ma l'invidia arrugginisce la comunità cristiana», le «fa tanto male», il «diavolo vuole quello».

La seconda modalità di questa tentazione, ha soggiunto, sono le chiacchiere. Si comincia con «modalità tanto educate», ma poi finiamo «spellando il prossimo»: «Quanto si chiacchiera nella Chiesa! Quanto chiacchieriamo noi cristiani! La chiacchiera è proprio spellarsi eh? Farsi male l'uno all'altro. E' come se volesse diminuire l'altro: invece di crescere io, faccio che l'altro sia più basso e mi sento grande. Quello non va! Sembra bello chiacchierare... Non so perché, ma sembra bello. Come le caramelle di miele, no? Tu ne prendi uno e poi un altro, un altro, un altro e alla fine ti viene il mal di pancia. E perché? La chiacchiera è cosi, eh? E' dolce all'inizio e poi ti rovina, ti rovina l'anima! Le chiacchiere sono distruttive nella Chiesa, sono distruttive... E' un po' lo spirito di Caino: ammazzare il fratello, con la lingua; ammazzare il fratello!».