Il PDL «stoppa» Monti che rilancia: Non rinunciamo alla nostra parte
Il Premier: RAI e Giustizia? Agiremo su tutto ciò che impatta sulla competitività. Il vertice di oggi spostato alla prossima settimana. Il Ministro Riccardi: Nè Monti nè io faremo il partito dei tecnici
ROMA - Mario Monti reagisce col consueto aplomb, minimizza l'accaduto rimandando a «problemi tra i partiti» più che tra il governo e i partiti, che comunque «ci hanno ribadito il loro convinto e continuo sostegno». Ma l'annullamento del vertice di maggioranza, dopo la defezione di Angelino Alfano, segna il momento di maggiore tensione tra l'esecutivo e la maggioranza sui generis che lo sostiene. Tanto che nel governo si coglie qualche timore sulle ripercussioni in Parlamento delle fibrillazioni. Tanto che anche dal Quirinale (oggi Giorgio Napolitano ha incontrato Monti ad una mostra a palazzo Giustiniani) si sottolinea l'attenzione continua al dibattito parlamentare.
Agiremo su tutto ciò che impatta sulla competitività - Tuttavia, nel ragionamento svolto con i suoi, il premier è stato chiaro: Sulle questioni di politica economica, il core business del governo, non si transige e non c'è alcuna intenzione di cedere ai veti incrociati dei partiti, come dimostra la decisione con cui più volte è stata posta la fiducia sui provvedimenti. E come si continuerà a fare ogni qual volta lo si riterrà necessario.
Sugli altri provvedimenti, da palazzo Chigi riconoscono che il ruolo del governo è diverso, è quello di «facilitare» il dialogo tra i partiti, anche quando questo dovesse richiedere un po' più di fatica. Perchè la convinzione è che anche se ci vorrà del tempo, su certi aspetti di Rai e giustizia si dovrà intervenire. Tanto che al vertice riconvocato per la prossima settimana, l'atteggiamento di Monti sarà identico: nessuna agenda fissata, si parlerà dell'attualità politica e dei temi che i partiti porranno. Insomma, il governo - nonostante la presa di posizione di Cicchitto - si sente del tutto legittimato a intervenire su tutto quello che «impatta» sulla competitività del Paese o sull'uso delle risorse pubbliche. Evidente il riferimento alla ddl anticorruzione, considerato fondamentale per creare condizioni corrette sui mercati. Così come da via Arenula ribadiscono che la norma sulla responsabilità civile dei giudici andrà cambiata.
Il caso RAI - Quanto alla Rai, da tempo Monti ritiene necessario intervenire, per garantire la stessa sopravvivenza dell'azienda che - si ricorda - vive di soldi pubblici e di soldi dei cittadini. Se non sarà possibile intervenire sulla governance, dunque, il governo ha tutta l'intenzione di esercitare i suoi poteri - a partire dalle nomine dei 'suoi' consiglieri e del direttore generale - per garantire una «sana gestione» di quelle risorse. Quello che da palazzo Chigi escludono è che la decisione del Pdl di disertare il vertice sia stata presa dopo il colloquio di stamattina tra Monti e Fedele Confalonieri: «Ha parlato praticamente solo il presidente di Mediaset, il premier si è limitato a prendere nota di quanto gli sottolineava», spiegano dal suo staff. Tuttavia, più di qualcuno nel governo lega alle difficoltà di Mediaset l'intransigenza del Pdl sulla Rai.
Vertice spostato alla prossima settimana - L'incontro tra Mario Monti e i segretari dei partiti che sostengono il Governo si farà la prossima settimana, ma non ci sono problemi per la tenuta dell'esecutivo. Lo ha detto il presidente del consiglio rispondendo ai giornalisti durante una conferenza stampa. Il rinvio del vertice previsto per stasera, ha precisato Monti, è stato dovuto a «motivi inerenti a rapporti tra i partiti» e non per frizioni tra Pdl e Governo.
Riccardi: Nè Monti nè io faremo il partito dei tecnici - «Ho sentito queste voci, che sono durate più o meno fino a Natale. Ma nei miei programmi, e anche in quelli del presidente Monti, non c'è la costituzione di un partito dei tecnici. Quando questa esperienza sarà finita tornerò alla mia solita vita e questo sarà stato un periodo prestato alla politica. E la scadenza a breve termine del nostro mandato ci impone di lavorare con forte lena»: lo ha detto, su un suo eventuale futuro in politica, il ministro per l'Integrazione e la Cooperazione sociale Andrea Riccardi, ospite della puntata di Gli Intoccabili, il programma di Gianluigi Nuzzi, che andrà in onda su La7 alle 21.10. L'intervista completa andrà in onda questa sera; video, blog e contributi speciali sul web all'indirizzo www.intoccabili.la7.it.
Monti ha ricevuto Confalonieri a palazzo Chigi - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha incontrato questa mattina a palazzo Chigi il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. Il colloquio è iniziato intorno alle 10.30 ed è durato circa tre quarti d'ora.