Casini: Candidato unico del Terzo polo? Sicuramente si

CEFALÙ - Il Terzo polo presenterà candidati unitari alle amministrative. Non ha dubbi il leader dell'Udc, Pieferdinando Casini: «Penso proprio di sì - risponde ai giornalisti che glielo chiedono -. Però penso soprattutto che sia importantissimo il Terzo Polo. Che sia importante quello che si muove nel mondo cattolico, quello che c'è nel governo del Paese e ciò che sta capitando nella politica italiana».
«Non penso che in futuro il Terzo Polo possa essere un processo già completato - ha aggiunto Casini, a margine di un incontro del partito a Cefalù -. Facciamo il partito del Terzo Polo, altrimenti sarebbe un'occasione persa. Esistono tantissime disponibilità che vanno colte. Il Terzo Polo è soltanto un passaggio per creare un partito che si rivolga a tutti gli italiani, moderno e non vecchio, moderato e non populista, europeo e che non coltivi fobie europee. Un partito che è mancato in questi anni dalla fine della prima repubblica e che è la richiesta vera degli italiani. L'antipolitica si supera dando nel mercato della politica qualcosa che oggi non c'è».
Quanto all'ipotesi di dargli il nome di Partito della Nazione, Casini ha detto: «Vedremo, l'importante è che non sia costruito solo intorno a un leader. Ma attorno a una squadra. Perché anche una certa visione del leaderismo è dimostrato che sia ampiamente superata».

Ora costruiamo il partito degli italiani - «Dobbiamo andare oltre il Terzo Polo e costituire un partito degli italiani, della responsabilità che si intesti ciò che è accaduto in questo Paese, perché non è stato certo per lo spirito santo che siamo passati ad essere da Italia a protagonisti a livello internazionale con Monti». Così il leader dell'Udc Pierferdinando Casini, intervenendo nel corso di un incontro svoltosi questa mattina a Cefalù, in provincia di Palermo.
«Nessuno come noi - ha proseguito Casini - è stato determinante per creare questo passaggio politico e allora dobbiamo intestarcelo e non dobbiamo vergognarci di questo, altro che commissariamento della politica».

Bocchino: Candidati del Terzo polo a Palermo e Genova - Il Terzo Polo avrà un suo candidato nelle «città simbolo» di Genova e Palermo alle prossime elezioni amministrative. Lo spiega il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, al termine dell'ufficio di presidenza del partito.
A chi gli chiede perché Fli e Udc non avranno candidati unitari ovunque, Bocchino risponde: «Le amministrative - minimizza - sono un passaggio senza grande peso politico, sarà l'ultimo residuo del vecchio scenario perché il quadro politico nel 2013 sarà completamente diverso da quello attuale».
A Palermo il Terzo polo dovrebbe convergere sul nome di Massimo Costa, mentre a Genova su quello di Enrico Musso.