30 luglio 2025
Aggiornato 15:30
L'annuncio del Ministro dell'Informazione

Egitto: Governo, risolveremo la questione delle chiese irregolari dei Copti

L'annuncio giunge dopo i sanguinosi scontri di domenica al Cairo fra le forze dell'ordine e migliaia di cristiani copti. Intanto il Ministro Frattini incontra l'ambasciatore del Cairo

IL CAIRO - Il governo egiziano ha promesso oggi di esaminare la delicata questione dei permessi di costruzione per le chiese cristiane, al centro di numerose tensioni interconfessionali in Egitto, Paese a maggioranza musulmano.
L'annuncio giunge dopo i sanguinosi scontri di domenica al Cairo fra le forze dell'ordine e migliaia di cristiani copti, che protestavano per l'incendio di una chiesa nella regione di Assuan; 25 persone, quasi tutte cristiane, sono rimaste uccise. Il ministro dell'Informazione, Osama Haik, ha annunciato la formazione di una commissione ad hoc per «esaminare gli incidenti scoppiati negli ultimi mesi a causa dei conflitti sulle chiese». Questa commissione, ha aggiunto, sarà incaricata di vedere come «evitare che questi avvenimenti si ripetano».
Il Consiglio dei ministri e l'esercito, che guida il Paese dalla caduta del presidente Hosni Mubarak a febbraio, vogliono «risolvere la questione dei luoghi di culto cristiani senza permesso in tutto il Paese», ha proseguito.

I Copti, che rappresentano dal 6 al 10% della popolazione egiziana, denunciano leggi molto restrittive per ottenere i permessi di costruzione o di ristrutturazione delle chiese mentre le moschee godono di un regime molto liberale. L'11 maggio, il governo egiziano aveva già annunciato la preparazione entro un mese una legge per eliminare le restrizioni alla costruzione delle chiese e vietare le manifestazioni davanti ai luoghi di culto dopo i sanguinosi precedenti.

Il Ministro Frattini incontra l'ambasciatore del Cairo sulla strage dei Copti - Le autorità egiziane hanno istituito una Commissione di inchiesta per appurare la verità sugli scontri tra copti e forze dell'ordine egiziane avvenuti domenica sera al Cairo in cui sono morte 25 persone. A margine dell'incontro, avvenuto oggi alla Farnesina, con il Consiglio degli Ambasciatori Arabi, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha ricevuto personalmente dall'ambasciatore egiziano a Roma Mohamed Farid Mohamed Monib, da parte del ministro degli Esteri, Kamel Amr, una formale e dettagliata comunicazione sulle iniziative intraprese dalle autorità egiziane per fare luce sui drammatici scontri tra copti e forze di sicurezza egiziane. Frattini ha espresso all'ambasciatore egiziano apprezzamento per quello che il titolare della Farnesina ha definito «un gesto di attenzione, nel quadro dei vincoli di amicizia che legano Italia ed Egitto».