Papa: Vietato essere indifferenti davanti alla fame e alla povertà
Benedetto XVI: «Un dovere per i Cristiani sfamare i più deboli»
CASTEL GANDOLFO - Per i Cristiani «è vietato essere indifferente davanti alla tragedia di affamati e assetati». Papa Benedetto XVI ha colto l'occasione dell'Angelus domenicale da Castel Gandolfo nel giorno in cui viene ricordato il miracolo di Cristo della moltiplicazione dei pani e dei pesci per tornare ad alzare la voce per un impegno più deciso contro la fame nei Paesi più poveri del mondo.
«Nel Vangelo di oggi - ha detto il Pontefice salutando un gruppo di pellegrini polacchi a Castel Gandolfo, al termine della riflessione dell'Angelus interamente dedicata la significato del miracolo dei pani e dei pesci- abbiamo ascoltato il miracolo della moltiplicazione dei pani, con i quali il Signore Gesù nutre una folla affamata. Non ci dà per questo una ricetta utile a sfamare i popoli del mondo, né a risolvere il dramma della fame. Ci ricorda che è vietato essere indifferenti davanti alla tragedia degli affamati e assetati!Ci incoraggia a dare loro da mangiare, e a dividere il pane con i bisognosi. Seguendo il Cristo dobbiamo essere sensibili alla povertà dei popoli».
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