Alfano: Bene Napolitano, dal Pdl attenzione alle parti sociali
Il Segretario del PDL: «Ma tutto nel rispetto del diritto-dovere di Berlusconi di governare»
ROMA - «Quando il Capo dello Stato indica una politica debole e divisa, descrive un rischio da non sottovalutare, e che tutti gli attori politici e istituzionali sono chiamati a contrastare». Lo afferma in una nota il segretario del Pdl Angelino Alfano.
«Il Pdl - ha aggiunto - si muoverà a tutto campo: sostenendo e sollecitando l'azione riformatrice del governo, non smettendo di cercare il confronto parlamentare con l'opposizione che finora lo ha sistematicamente rifiutato, dedicando attenzione vera e non rituale alle proposte delle parti sociali, che intendiamo coinvolgere in una discussione serrata, a partire dalla necessaria accelerazione liberale in economia».
«Ovviamente, - ha concluso il segretario del Pdl - tutto deve avvenire nel rispetto della fisiologia democratica e degli elettori: la cornice è quindi quella del diritto-dovere di governare dell'esecutivo scelto dagli italiani nel 2008 e tuttora legittimato da una consistente base parlamentare, fino alla scadenza naturale della legislatura».
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