25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Manovra finanziaria

Bersani: Al Paese ora servono le elezioni e una ripartenza

«Prima un Governo solo per la legge elettorale e senza gli attuali protagonisti»

ROMA - Il segretario del Pd Pierluigi Bersani ha colto l'occasione della dichiarazione di voto a nome del suo partito contro la manovra per formalizzare la richiesta di elezioni anticipate al più presto, mettendo nero su bianco agli atti parlamentari le condizioni del Pd per il solo Governo ritenuto possibile prima del ritorno alle urne: «Avere il carattere e la durata precipua strettamente necessaria per quanto serve a cambiare questa legge elettorale e lasciarsi alle spalle i protagonisti di questa stagione».

«Non si capisce nulla - ha denunciato con forza Bersani - di dove sia stata messa la barra della politica economica del nostro Paese in questi tre anni: adesso basta. In questi anni avete preso una strada sbagliata, iniqua, dannosa. Adesso siamo a un tornante delicatissimo per il Paese. Se il guidatore continua a tirare dritto per quella strada questo paese va a sbattere e ne avrete voi per intero la responsabilità».

«Ora - ha concluso Bersani - voi fate quel che ritenete. Ma deve essere chiara da subito la nostra proposta: al Paese serve una ripartenza con energie nuove. E questa ripartenza si chiama elezioni. Se in mezzo a questa ripartenza ci si vuole mettere qualcosa, questo qualcosa per noi deve avere i caratteri precipui della legge elettorale e lasciare alle spalle i protagonisti di questa stagione. Se invece volete tirare dritto vi assumerete la responsabilità di tenere il Paese nel buio. Non veniteci a parlare di pericoli di una crisi al buio. Il buio è già questo».