25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
La vita dei partiti | PDL

I Colonnelli di An si «prendono» Mirabello: Non siamo implosi

Fra gli ospiti Alfano-Maroni. Forse domenica telefona Berlusconi

ROMA - C'è un piccolo centro, in provincia di Ferrara, da decenni sede di una festa dei missini prima, degli aennini poi, degli ex An da dopodomani. Si tratta di Mirabello e da giovedì fino a domenica ospiterà una quattro giorni di festa del Pdl. Meno di un anno fa, sempre a Mirabello, Gianfranco Fini sfidava Silvio Berlusconi e dava il via a tre mesi di fuoco, culminati nella sconfitta del 14 dicembre in Parlamento. Dieci mese più tardi gli ormai ex colonnelli di An, orfani di Fini, lanciano dal centro romagnolo la kermesse di tutto il Popolo della libertà, ma con una forte connotazione aennina.

La Russa: «Nessuna implosione» - «Sarà soprattutto - ha spiegato La Russa in conferenza stampa - l'occasione per dimostrare che non solo non c'è stata l'implosione, ma che lanciamo la svolta, per di più in un luogo simbolo prima della destra italiana e ora del centrodestra». Ricco il programma della manifestazione, che potrebbe prevedere per domenica l'intervento telefonico del premier, come ipotizzato da La Russa: «L'abbiamo invitato e potrà intervenire come e quando vuole ci farà sapere. In teoria potrebbe accadere domenica».

I titoli scelti per ospitare i dibattiti richiamano tutti passaggi delle canzoni di Lucio Battisti. E così, giovedì «Come può uno scoglio...», a significare «che prima la diaspora dei finiani e poi l'intoppo delle amministrative non possono arginare il mare del Pdl». Ospiti, sempre giovedì, saranno Roberto Formigoni e Roberto Maroni, per «fare il punto sullo stato dei rapporti della coalizione». Poi toccherà ad Adolfo Urso e Andrea Ronchi, per discutere dello stato dell'arte della «ricomposizione all'interno del centrodestra di quella che sembrava una diaspora: poi molti sono tornati». Venerdì sarà il giorno di Angelino Alfano, il titolo è altrettanto emblematico: «Non sarà un'avventura». Sabato spazio a un'intera giornata di libero dibattito, con interventi di La Russa, Gasparri, Meloni e Verdini. Domenica, infine, tavola rotonda con Matteoli, Scajola, Alemanno e Bonaiuti.

Quanto all'Udc, non è prevista la presenza di esponenti centristi: «Abbiamo ritenuto di non invitare l'Udc perchè riteniamo che al momento sia inutile senza prima riuscire noi a chiarirci su che tipo di ricomposizione del centrodestra vogliamo, quale piattaforma». I numeri dell'evento sono stati illustrati dalla responsabile propaganda del Pdl, Laura Ravetto, e dall'organizzatore Alberto Balboni: «Ci sarà come sempre il ristorante emiliano, che ha ottenuto il Gambero Rosso, la sala dibattito da 900 posti, e oltre 200 volontari ferraresi».