Valsusa, scontri e sassaiole. Manifestanti pacifici lasciano
Il ponte sulla Dora accanto alla centrale di Chiomonte avvolto da lacrimogeni
TORINO - Il ponte sulla Dora, sotto il viadotto della Ramas, accanto alla centrale elettrica di Chiomonte, è avvolto dai fumogeni ed è diventato l'ultimo baluardo delle frange violente del movimento, circa 200 persone, che stanno cercando di forzare le recinzioni del cantiere della Maddalena a suon di sassaiole.
Dopo le mediazioni dei sindaci No tav la zona del ponte è stata lasciata dal popolo della Val di Susa che si è sfilato lentamente e che ora sta bloccando la strada statale 245, creando problemi di viabilità visto che l'autosttrada A32 Torino-Bardonecchia è stata chiusa da stamattina per motivi di sicurezza.
Appena le famiglie, i bambini e gli anziani lasciano i luoghi dove già nel pomeriggio si sono registrati lanci di lacrimogeni la polizia esce allo scoperto per presidiare i cancelli della centrale elettrica.
Il fronte di Giaglione che stamane sembrava il più caldo, in realtà già all'ora di pranzo si è assestato in un assedio pacifico non appena i No-tav hanno conquistato il luogo-simbolo della loro lotta, una baita costruita abusivamente nei pressi della Maddalena».
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